BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] di Marco, una si fece monaca e l'altra sposò il nobile Paolo Malipiero ed ebbe tre figli, Marino, Alvise e Giovanni. Marco non luoghi del Levante. Inoltre di lui abbiamo 184 lettere spedite daVenezia, dal luglio 1482 al settembre 1484, in Levante e ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] pontefice affidò al B. e a Leonardo, pievano di San Paolo di Venezia, il compito di ridurre all'obbedienza i vassalli friulani che fu composta solo nel 1230 con un giudizio arbitrale pronunciato da Giordano, priore di San Benedetto di Padova. Ma nel ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] che probabilmente fu la prima, ci è fornito dal Gloria che lo ricava da un documento del 4 marzo 1390, in cui compare, quale moglie di A., fu destinato al convento dei SS. Giovanni e Paolo di Venezia, ove subì persecuzioni per aver osato criticare, ...
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BONAZZA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque probabilmente a Venezia intorno al 1695 (Roncato, pp. 12 s.), fratello maggiore di Tommaso e di Antonio. [...] Angeloche appare in sogno a Giuseppe per la cappella del Rosario nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia e il fatto che egli abbia firmato da solo questa scena - mentre i fratelli collaboravano con il padre agli altri due rilievi - fa pensare ...
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BUFALINI, Fausto
Alfredo Cioni
Editore e tipografo, aprì bottega a Messina nel 1589. In questa data il B. doveva essere giovane, fornito di acconci mezzi finanziari, come dimostrano le sue edizioni [...] incise. I caratteri usati erano nuovi, fatti indubbiamente venire daVenezia: serie corsive, disegnate sui modelli olandesi tanto in V antico condiscepolo di fra' Vito a Padova; Paolo Redifa, Epistolae medicae;Donato Lombardi detto il Bitontino, ...
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BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] di Mantova attribuita a Pietro Adani de Micheli, Giorgio e Paolo tedeschi, circa 1472. Il colophon è cosi: "Vrbs è stampato il Biondo provengono sicuramente daVenezia: sono quei 112 R usati già in quella città da Luca di Domenico nel 1481. Anche ...
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ADORNO, Domenico
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1440 da Gregorio di Battista e da una Giustiniani, appartenente alla discendenza di Giacomo, ricoprì in Genova numerose cariche politiche pubbliche: [...] politica interna, che preludeva alla rivoluzione popolare di Paoloda Novi (1506-07), l'A. ebbe una storia patria,XXIV (1894), pag. 536;M. Sanuto, I diari,V, Venezia 1881, pp. 935, 940, 1031; Bartholomaei Senaregae De rebus Genuensibus Commentaria ...
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CORVO, Andrea (Andrea de Corona)
Paolo Veneziani
Tipografo e incisore di caratteri, era originario di Kronstadt - Corona - in Transilvania (oggi Brassov in Romania). Il suo nome appare per la prima volta [...] con il socio anche dopo il 1476 e che anzi abbia proseguito a dirigere in proprio l'attività della tipografia dopo la partenza daVenezia di Adamo; tuttavia il suo nome non appare come quello dello stampatore in alcun volume a noi noto fino al 1484 ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] presso il papa pisano Giovanni XXIII per negoziare una lega tra Venezia, il papa e il re d'Ungheria. Dopo aver ricoperto anche per trattare con le città della Terraferma, di recente acquistate daVenezia. Così, nello stesso 1414 il B. si recò a ...
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ARINGHIERI, Aringhiero
Giulio Prunai
Figlio del giurista Niccolò da Casole, appartenne al ramo dei "da Porrina", già signori di Casole d'Elsa e di Radi (Siena); si laureò in diritto presso lo Studio [...] , nel 1405, contro Francesco Novello da Carrara. DaVenezia fu richiesto di consigli giuridici e ibid. A. 127 (Riseduti, lett. A.); Concistoro 280, c. I.; Cronaca senese di Paolo di Tomaso Montauri in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XV, 6, a cura di A ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...