PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] al VII Festival di Venezia ne La fiera delle maschere allestito con gli allievi dell’Accademia da Vito Pandolfi.
Nel 1948 de Il conte Tacchia di S. Corbucci (1983), il signor Paolo in Splendor di E. Scola (1989), il parrucchiere Galliano di Verso ...
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Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinema di
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] di Gianni Da Campo, Il rapporto, di Lionello Massobrio, Tabula rasa, di Giampaolo Capovilla, Vieni, dolce morte, di Paolo Brunatto tutti nuovo cinema: venti anni dopo, Pesaro 1984; Per una nuova critica: i convegni pesaresi 1965-1967, Venezia 1989. ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] per molti mesi in Brasile, a San Paolo, dove diresse il giornale di lingua italiana Il 1936 Mussolini pose la prima pietra del cantiere da cui nacque, su progetto dell'architetto E. decise il trasferimento a Venezia di quanto fosse trasportabile ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] povero, del 1960, presentato alla Mostra del cinema di Venezia nel 1961. A questo film, per molto tempo rimasto nel 1984 da Gillo Pontecorvo per conto dell'AGIP (Azienda Generale Italiana Petroli), e la produzione ENI, con la regia di Paolo e ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] Civiltà, al teatro Goldoni di Venezia, dalla compagnia Pavlova, e italiana del 1940, il film venne "scoperto" da un critico belga, C. Vincent, che in Paolo Stoppa (anche sogg. e scenegg.), 1954; Uomini ombra, con Giorgio Albertazzi, Mara Lane, Paolo ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] alla spiaggia) e infine il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia con Le rayon vert (1986; Il raggio verde).
Di formazione cattolica, dopo in cui si colloca l'opera del regista. Essa da un lato coglie il modo istintivo e innocente dell'uomo ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] perdizione. A rileggersi le cronache del debutto veneziano di Senso (1954) c'è da non credere al livore (speculare ad altrettanto nume tutelare che mi scelgo negli stessi anni: Pier Paolo Pasolini. Se PPP abolisce ogni soluzione di continuità fra ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] da Dina Sassoli nella parte di Lucia. Anche le coproduzioni vennero realizzate con raffinatezza e nel rispetto del testo originale, come il kolossal La corona di ferro (1941) di Alessandro Blasetti, presentato a Venezia (1958) di Paolo Heusch, o ai ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] compagnia cinematografica Vera Cruz di San Paolo, "che intese dare al Bahia e il mare, a O dragão da maldade contra o santo guerreiro (1969; nôvo" e dopo, a cura di A. Aprà, L. Miccichè, Venezia 1981.
G. Rocha, Scritti sul cinema, a cura di L. ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] spessore drammatico di donna criptica ed elusiva, che fu esaltata da autori di grande valore poetico come Pier Paolo Pasolini in Edipo re (1967) e in Teorema (1968), e Luchino Visconti in Morte a Venezia (1971), che le valse nel 1972 il Nastro d ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...