DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] Olginati, indi Museo Garibaldi), dal conte Giovanni Paolo e da Teresa Odescalchi, cugina di Innocenzo XI, entrambi ital. nel sec. XVIII, III, Venezia 1832, pp.222 s.; E. De Tipaldo, Biografia d. Italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 243 s. (animoso ...
Leggi Tutto
PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] Parigi, Bibliothèque national de France, Lat. 7853, 8640; Venezia, Biblioteca nazionale marciana, Lat. XIV. 115 (= 4710 P. Garbini, P. U., in Letteratura italiana. Gli autori, II, dir. da A. Asor Rosa, Torino 1991, p. 1415; V. Rossi, Il Quattrocento, ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] , che lo ricorda con Nicola Galizia e Paolo M. Doria ad un banchetto in casa nel 1689 in Spagna subì un rapido processo da parte dell'Inquisizione spagnola che lo spinse ad è Della dottrina dei triangoli (Venezia 1720), sul calcolo differenziale ...
Leggi Tutto
MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] da Antonio Bolognetti e dallo zio Girolamo Zanetini.
Già nel 1482 ottenne una cattedra di diritto civile, diventando lettore nello Studio, ed ebbe tra i suoi più celebri allievi Antonio Burgos e Paolo primum illustrata (Venezia, Comin da Trino, 1555 ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] giovani Ciro e Antigono). Nel 1569 perse il padre, ucciso da parenti della madre in una delle frequenti faide che dividevano (con ritratto); P. Branchesi, Consulti di Paolo Sarpi alla Repubblica di Venezia sull'abbazia di S. Maria della Vangadizza ( ...
Leggi Tutto
BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] e già nel 1612 ottenne daPaolo V una pensione su un beneficio della basilica di S. Pietro, nel 1616 un altro beneficio nella però da attribuirsi al timore che la Curia fosse scontenta del suo operato. Il 1º genn. 1655 il B. lasciò Venezia e si ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] Solone nel 1641 e nel 1643 di Paolo fu seguita nel breve arco di dieci anni da quella di altri sei figli, di cui F. Loredano che lo accolse fra i soci dell'Accademia degli Incogniti di Venezia; V. Armanni, E. Tesauro e perfino J. Kepler, per non ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] nuova edizione dei suoi Dialoghi (Venezia 1625) e, in qualità di maggiordomo, l’erudito pisano Paolo Tronci, che lasciò un accurato del 1624 il M. lasciò la Spagna, dopo aver ottenuto da Filippo IV il placet per la sua nomina al vescovato di Catania ...
Leggi Tutto
PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] negli Annales Caesenates e negli Annales Forolivienses daPaolo Guarini. Non minore fortuna ebbe presso gli Monumenti ravennati de’ secoli di mezzo per la maggior parte inediti, V, Venezia 1803, p. 171; F. Pellegrini, Il Serventese dei Lambertazzi e ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] da Battista Martinesio e pubblicata a Venezia nel 1573 compare un parere sottoscritto, fra gli altri, da la dottrina più rappresentata è la canonistica, da Enrico da Susa a Giovanni Nicoletti da Imola e Paolo dei Lazari, al citatissimo Niccolò de' ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...