GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] Apollonia figlia di Paolo di Ture da San Giovanni (si trattava di una somma di 1736 lire).
Da questo matrimonio dovette e arìa avanzado quili dinari"). Nel 1404 andò a Venezia con Michele da Rabatta per riconciliare il Carrarese con la Serenissima, ma ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] 190v-206r) e nei Tractatus universi iuris (tom. XIV, Venezia, Società dell’Aquila, 1583-1584, cc. 347r-363r). Anche Piana, Per la biografia del beato Marco da Bologna († 1479) e per la storia del suo convento di S. Paolo in Monte nel ’400, in Atti e ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] privato e pubblico, rispettivamente di diritto civile e canonico, ricevette daPaolo di Castro le insegne del dottorato in utroque iure.Come tale, 1474 il C. guidò l'ambasceria che da Brescia venne inviata a Venezia per l'elezione del nuovo doge. L' ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] al 1343. La prima notizia del soggiorno di Pietro da Perugia nella città viscontea risale al luglio 1340, quando pp. 38 s.; A. Gloria, Monumenti della Università di Padova (1222-1318), Venezia 1884, p. 96, n. 664; E. Baggiolini, Lo Studio generale di ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] ultimo aveva bottega di «libraro in Mantua», rifornendosi a Veneziada Gabriele Giolito, che vantava nei suoi confronti crediti maturati bottega «nel corso di Porta Orientale appresso S. Paolo». Poco dopo ottennero dal Senato privilegio per stampare ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] sui suoi scritti, come quelli di Andrea Barbazza e di Paolo di Castro, o addirittura l'ammirazione e le lodi di un ad A. da B.: un Tractatus de iure patronatus (Francoforte 1581, 1609); uno Speculum de confessione (Vicenza 1476; Venezia 1586, ecc ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] da uno studio di Caterina Re, Unpoeta tragico fiorentino della seconda metà del secolo XVI: Antonio Benivieni il giovane, Venezia di Amalasunta e le sue fonti sono Cassiodoro, Procopio e Paolo Diacono. Quest'ultimo sembra anche il modello della terza ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e daPaola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] nel marzo del 1609 non intervenne il Senato veneziano a decidere che non si procedesse al trasloco Mattia un messaggio del papa Paolo V, manifestandogli anche gli e di metri, ma non si scostano da una letteraria esercitazione su temi tradizionali ed ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] di Vienna per risolvere le controversie con la Repubblica di Venezia sulle acque del fiume Tartaro tra Mantova e Verona. guardato quando, a tre anni, colpito dal vaiolo, venne portato da Crevola a Domodossola. Lasciò 4.500 lire ai suoi quattordici ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] numero disuguale di capitoli in terza rima, da 5 a 12, per un numero complessivo di cento, secondo il modello della Commedia. Fu pubblicato per la prima volta nel 1532 a Venezia, per cura di tal Giovan Paolo Vasio, che scrisse una prefazione in cui ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...