MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] esordito con un abbozzo di tragedia in endecasillabi, Paoloda Novi, tratta dall'omonima novella storica dell'amico e la Repubblica Romana (1849), Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale delle opere di G. ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] del 1492; egli compare infatti solo saltuariamente negli atti dei SS. Giovanni e Paolo. Invece dal 1493 al 1500 la sua presenza nel grande convento veneziano è accertata da una fitta serie di testimonianze. È il periodo più splendido della sua vita ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] da Praga a Innsbruck, senza ritornare in precedenza a Venezia. È stato supposto che il C., che risulta assente daVenezia della veneziana chiesa di S. Francesco di Paola, commissionatogli da Cesare Carafa, benefattore del monastero, morto nel ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] condanna del Consiglio dei dieci allontanò per sempre il C. daVenezia: il 19 maggio 1540 fu condannato al confino perpetuo nell' Assisi (1547), infine a Spoleto (1549).
La morte di Paolo III interruppe la carriera romana del C., invano proposto dal ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] ) gli attirò un nuovo definitivo bando dall'Austria (gennaio 1879).
Pubblicò la monografia Di Pier Paolo Vergerio il Seniore da Capodistria e del suo epistolario (Venezia 1880) e, anonimo, il capitolo "La soluzione" per il volume di P. Fambri La ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] Barbarigo di allontanarsi daVenezia: la giovane letterata era diventata una celebrità da esibire nelle occasioni condizioni rimasero di estrema indigenza: nella lettera inviata a Paolo III il 19 marzo 1547 insieme all'epigramma augurale non ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] succedette nel 1778 al colonnello Paolo conte di Bethlen nel governo della loggia cremonese. Abolite da Giuseppe II le logge provinciali alcuni viaggi: daVenezia (1773), da Genova (1774), dal Piemonte e dalla Francia meridionale (1776), da Ferrara ( ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] all'A, in Novati, Donato degli A. alla corte estense, cit., p. 382; confermata da L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Ginevra 1930, pp. 157-158).Per una probabile allusione a Donato nel Bucolicum carmen di ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] anticlericali.
Nel 1859 il C. veniva espulso daVenezia dalla polizia austriaca, e si recava a Ferrara narratore storico con La congiura di Brescia (Milano 1862) e Fra' Paolo Sarpi (Milano 1863). Tentò poi l'affresco di costume contemporaneo con ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] al quale, nel frattempo, giunsero inviti sia da Bologna sia daVenezia. Il Consiglio comunale decise pertanto di rinnovargli amici che lo accompagnavano e il 15 giugno stroncò il giovane Paolo Zilioli, figlio di Giacomo, di cui il G. era istitutore ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...