APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e dell'arco trionfale di S. Paolo f.l.m. a Roma, ambedue Deutz le scene e i motivi desunti da Ap. 7 (i quattro venti trattenuti de' Menabuoi nel battistero del duomo di Padova, Venezia 1960; Die Urausgaben der holländischen Apokalypse und Biblia ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] dalla Chiesa, si è reso autonomo da essa allentando la propria dipendenza dal suo comportamenti. Fin dai primi tempi Paolo favorì un'integrazione selettiva del mondo protestantismo nella formazione del mondo moderno, Venezia 1929).
Troeltsch, E., Die ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] come donatore alla basilica dei Ss. Pietro, Paolo e Giovanni fatta erigere da Costantino presso Ostia di una "pelvem ex dello Sheikh. Omaggio ad Alessandro Bausani islamista nel sessantesimo compleanno, Venezia 1981, pp. 229-243; W. J. Allan, ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] erano diverse da quelle moderne, in quanto si fondavano sull'interpretazione dell'affermazione di s. Paolo "Videmus nunc Risner, D. Lindberg, New York-London 1972); Avicenna, Opera philosophica, Venezia 1508; id., Liber de anima, a cura di S. van ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] ‘operai’ (in particolare di Alberto Marvelli, proclamato beato da Giovanni Paolo II nel 2004), sono i frutti che, dopo la delle Volontarie della carità, fondate da Lucia Schiavinato a San Donà di Piave (Venezia) nel 1954. Il sodalizio raccolse ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso d'ogni bene, e che il male proceda da noi peccatori, il che è certo, senza cercare Ind.;L. Crasso, Elogii d'huomini illustri, Venezia 1666, p. 65; L. Vedriani, Dottori ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ), Paris 1987; E. Bassan, Il candelabro pasquale, in San Paolo fuori le mura a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze uno dei due c. provenienti da Santa Maria in Vulturella, oggi conservato a Roma (Mus. del Palazzo di Venezia; Rice, 1954, p. ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] della Fede (il secondo dopo quello del 1967-1968, voluto daPaolo VI), che ha avuto inizio l’11 ottobre 2012, nel al problema della‘theologia naturalis’, a cura di H. Sonnemans, Venezia 2007 (la lezione inaugurale a Bonn, tenuta nel 1959); Gli ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...]
Iniziato verso il 1368 per opera di Paolo Trinci da Foligno, il movimento dell'Osservanza, senza dichiarazioni aprile del 1428; nel febbraio dell'anno seguente era a Venezia, ove fu colpito da una grave malattia: segno della premura e dell'affetto ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , il cui primo tomo apparve a Venezia nel 1508. Tuttavia egli continuò ad il cardinale A. Farnese (il futuro Paolo III) come legato della S. Sede presso legato in Germania, venne accolto in concistoro da Leone X.
La mutazione avvenuta nel panorama ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...