GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] anche da una grossa somma di denaro (1500 scudi) da parte del governatore di Ancona, dirigendosi verso Venezia. Si da Fioravante Martinelli, suo familiare; Roma, Biblioteca Vallicelliana, Mss., O.58, cc. 107-110v (biografia del G. di Paolo ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] . si ammalò gravemente, tanto da giungere in pericolo di vita, secondo la testimonianza di Paolo Giovio, che lo curò e , XLII, XLV, XLVI, XLIX, L, LII, LIV, LVII, LVIII, Venezia 1889-1903, ad Indices; Nuntiaturberickte aus Deutschland..., s. 1, I, II, ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] di una notizia tramandata nella Historia Langobardorum daPaolo Diacono, questo memoriale è stato attribuito a 1976, p. 316 n. 17; L. Bertacchi Architettura e mosaico, in Da Aquileia a Venezia (catal.), Milano 1980, pp. 279, 281 s., 293, 296, 305; ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] Compagnia dei musici fondata a Roma nel 1584), stampata a Veneziada R. Amadino. Nel marzo 1591 rinunciò all'incarico presso la per i successivi tre anni. L'8 giugno 1611 papa Paolo V gli conferì, con apposita bolla, alcuni benefici nelle chiese ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] S. Orso in Val d'Aosta e l'abbazia di S. Paolo nella diocesi di Besançon. Possedeva inoltre canonicati nei capitoli diocesani ad Augusta una contesa sui confini che si trascinava da anni con la Repubblica di Venezia, promulgò leggi contro l'usura e ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] dei Veronesi e dei più moderati fra i cardinali avevano evitato la scomunica, si mosse per raggiungere Venezia e, di qui, imbarcarsi per Roma. Colto da un'improvvisa malattia, si dovette però fermare a Ferrara, dove si spense il 20 ottobre, stroncato ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] a intraprendere senz'altro il viaggio ad limina, in modo da poter essere a Roma in tempo per celebrare con lui , coll. 321, 323 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XXI, Venezia 1870, pp. 59 s., 156; G. Minasi, Le Chiese di Calabria..., Napoli ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] di logica a Padova e quelli di filosofia e teologia a Venezia, dedicandosi con passione all'apprendimento delle lingue antiche e moderne e nel 1605, nel 1606 fu nuovamente inviato a Praga daPaolo V, su richiesta dell'imperatore Rodolfo II. Vi rimase ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] 1753); un discorso in onore di Marco Foscarini è compreso nel volume Orazioni, elogi e vite scritte da letterati veneti patrizi (Venezia 1798, II, pp. 302-318) e una traduzione dell'Apologia di Socrate è inserita nel Corso ragionato di letteratura ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] del duca per la lega con Venezia dopo la pace di Lodi e il riconoscimento dello Sforza da parte della Signoria. Il 15 nov quella sede fosse nominato l'A., raccomandandolo caldamente presso Paolo II. Alla riluttanza del papa nel promuoverlo, essendo ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...