CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] la cappellania dell'altare di S. Paolo, conferitagli dalle monache di S. Pietro sino alla fine del diluvio universale..., Venezia 1708; La seconda età del mondo Chaldea: et alla fugga di Lot suo nipote da Sodoma..., Padova 1712; La terza età del ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] assaliti da torme di razziatori, i cosiddetti bandeirantes, provenienti per la maggior parte dalla regione di San Paolo, che del gesuita A. Vieyra, edite a Roma e contemporaneamente a Venezia. Il M. aveva conosciuto personalmente Vieyra - morto quasi ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] veneto stesso, di "ragione ... interdetto", hanno nel fra' Paolo servita il loro protervo fautore, anche Roma ha il suo "fra' Paolo", cui la nascita a Venezia non ha a tal punto obnubilato la coscienza da fargli dimenticare che, come il "corpo" non è ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] su fogli sparsi e venne inavvertitamente gettato da un fratello coadiutore nell’atto di riordinare di pie memorie di alcuni religiosi della Compagnia di Gesù, III, Venezia 1730, p. 118; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum mediolanensium, II, ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] a sua volta una lancia a favore di "questo homo da bene", raccomandandolo al segretario di Stato, "perché in vero ci Paruta, Paolo Sarpi e la questione della sovranità su Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della società e dello Stato veneziano, IV ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] . 6157, n. 160). Che papa Paolo III lo inviasse a Trento per la anni avanti. ed è testimoniata non solo da una sua lettera del 1529 al fratello nome di diversi cardinali e d'altri principi secolari, Venezia 1620, p. 115; L. Moscardo, Note overo ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] da Sisto IV in Castel Sant'Angelo. Fu probabilmente l'esperienza da lui acquisita in quell'occasione ad indurre Paolo Roma 1825, pp. 28, 30, 35; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, VI, Venezia 1847, p. 694; XX, ibid. 1866, p. 527; G. B. Beltrani, F. ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] i precepti et commandamenti di dio e fare l'opere buone e da dio comandate". Il C., quasi a riservarsi un margine personale di a Roma assieme a Cornelio e allo Spannocchi arrestato a Venezia. Il duca di Toscana era soprattutto preoccupato del fatto ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] dopo, nel 1560, a Venezia, dal patriarca Giovanni Trevisan.
Ricevuta frequentare regolarmente quella dei teatini, S. Paolo Maggiore.
L'11 luglio 1566 fu stato il sacerdote a recarsi in visita da lei, accompagnato da alcune signore, non il contrario. ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] stato deposto.
E. ed il vescovo Paolo partirono da Roma nell'aprile dell'878. Quando giunsero Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, I, Venezia 1844, p. 446; J. Hergenröther, Photius Patriarch von Konstantinopel, Regensburg ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...