GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] . In ogni caso, è certamente da ascriversi a lui la composizione della regola morto durante la sua fuga verso Venezia, seguita a un inasprimento del conflitto circostanze fortuite (malattia del cardinale Paolo Scolari, rinuncia del cardinale Enrico ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, in quanto sede dell'arcivescovo e qualche anno dopo, davanti a un sinodo riunito da Urbano II (non si sa se in quello Lateranense del 72; G. Cappelletti,Le Chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 50; P. B. Gams,Series ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] consacrata l'8 luglio I 145. Da una lettera di Eugenio III del 22 conferì a Giovanni prete, pievano di S. Paolo, l'incarico di presenziare un atto di donazione 1855; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XVII, Venezia 1862, pp. 91-97; P. B. Gams, ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] Curia pontificia, incaricato da Giovanni II d'Aragona di ottenere l'approvazione del pontefice Paolo II per il matrimonio re di Napoli Ferrante d'Aragona nel conflitto con la Repubblica di Venezia. Al provvedimento - che altro non era se non un mezzo ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] sei giorni. Gli succedette a sua volta Paolo, menzionato come già attivo nel febbraio causati alla Chiesa dai vescovi scismatici della Venezia e dell'Istria negli anni precedenti, responsabilità che in esso erano da attribuire ai prelati, l'accento ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] soggiornò per qualche tempo a Venezia, insegnò teologia morale nel collegio di Tivoli, quindi, soppressa da Clemente XIV (1773) la ultimi anni della sua vita, ottenendo dal vescovo Paolo Francesco Giustiniani anche la carica di vicario foraneo. ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] a parroci e confessori.
Infine nella Lettera di un teologo ad una persona angustiata da timori intorno ai misteri della grazia e della predestinazione (Venezia 1781) affronta in termini semplici e piani, ma anche con estrema cautela di argomentazioni ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] 1545).
All’indomani dell’elezione di Paolo III ottenne alcuni benefici che gli permisero conosciamo soltanto l’edizione del 1596 (Venezia, D. Zenaro).
Dal 1547 alternò che la messa era stata istituita da Cristo sia come sacramento sia come ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] Roma per trattare col papa Paolo III, che aveva minacciato la coro spezzato. Vero, è che Venezia in quel volger di tempo subì (canzone), in Canzoni. Frottole et Capitoli da diversi eccellentissimi musici composti. Nuovamente stampati et corretti ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] iuxta Hebraeos" e nel manoscritto della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia Mss. lat., cl. X, 178 (=1681), è edita Scotta, probabilmente una monaca; una copia più tarda dell'edizione da lui curata si conserva, insieme con la lettera di dedica, ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...