DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] inviato daVenezia pose fine sanguinosamente alla insurrezione. Subito dopo la liberazione il D. tornò a Venezia, probabilmente (1904), pp. 140 s.; L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'Umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 49 s.; E. ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] Nominato capitano in Golfo l'8 febbr. 1420, il 12 maggio salpò daVenezia e a fine giugno ottenne la resa di Traù e Spalato; quindi, e l'11 ag. 1437 fu eletto in suo luogo Paolo Tron. L'andamento delle operazioni militari si rivelò sin dall'inizio ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] segretario Girolamo da Canal, partirono daVenezia il 16 luglio, e da Bergamo, 577; II, pp. 6, 39, 47 s., 71, 73, 85-88; C. Capasso, La polit. di papa Paolo III e l'Italia, I, Bologna 1902, passim;L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, pp. 65 ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] .
Il veneziano Pietro Barbo fu il nuovo papa col nome di Paolo II, e il 5 sett. 1464 il G. fu nominato nell'ambasceria straordinaria costituita da ben dieci senatori che fu effettuata in dicembre; mentre i colleghi rimpatriavano, il G. e Girolamo ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] si era trascinata per anni, il C. chiese ed ottenne dal papa Paolo III l'interdetto, che colpì Belluno nel marzo del 1535. Ma nell'aprile del 1535, poco dopo la partenza daVenezia, non lontano da Zagabria, insieme al segretario del voivoda, Andrea ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] stesso 1536, il C. fu eletto ambasciatore presso il papa Paolo III. Ricevuta la "commissione" dal Senato il 15 genn. quella menor pompa che possibil sii" e, se fosse morto lontano daVenezia, nel luogo stesso della morte.
Morì a Candia il 14 ag ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] 1480 ancora a Milano per trattare la lega navale contro Venezia. Eletto nel 1481 governatore di Corsica, aveva condotto con sé del maggio 1507, finita l'esperienza del dogato popolare di Paoloda Novi con l'ingresso trionfale in Genova di Luigi XII. ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] 1353 e che morì il 26 ottobre dello stesso anno.
Nicolò, figlio di Paolo, del ramo di S. Maurizio, come ricorda un documento del 10 maggio 1338 Michiel, che nel 1362 furono espressamente inviati daVenezia per costituire una lega antiturca e per ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] daVenezia e dal papa, e le armate della neocostituita lega fra Milano, Firenze e Napoli, guidate da Federico da Montefeltro.
Alla morte di Astorgio, il 12 marzo 1468, il M. e Faenza erano alla vigilia della stipulazione della pace voluta daPaolo ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] morte quasi contemporanea del padre e dello zio, Paolo Alboino, quest'ultimo giustiziato per ordine di Cansignorio debolezza intrinseca del carattere, di cui si è già detto.
Abbandonato daVenezia al proprio destino, il D. cercò aiuto a Firenze, ma ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...