COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] fu poi eretta, secondo quanto espresso nel testamento, ma fu collocata in campo SS. Giovanni e Paolo, e non nelluogo da lui designato, perché Venezia era contraria all'erezione di statue in piazza S. Marco, specialmente se si trattava di statue di ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] penisola, dopo le severe misure restrittive introdotte da papa Paolo IV nel 1555, seguite da quelle di Pio V del 1566 e di a più riprese daVenezia per suo uso personale da vari intermediari, tra i quali Claudio Merulo da Correggio (negli anni ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] piano per combattere l'alleanza sforzesco-aragonese: l'invasione del Regno da parte di Giovanni d'Angiò, con l'aiuto di Venezia, e attraverso lo Stato della Chiesa. Paolo II, dopo alcune esitazioni iniziali., finì per acconsentire. Ma la morte ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] daVenezia a Firenze, non senza avere avuto parte a Venezia anche nella librettistica melodrammatica con una Ginevra da Lombardia e nel Veneto, attraverso un giovane amico trevisano Paolo Flora, che arrestato dagli Austriaci parlò troppo (R. ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] ad viginti annos (Perugia, J. Wydenast, 1485) di Paoloda Middelburgo all'edizione, per i tipi di Girolamo Soncino, del a renderlo impotente. G. è inquadrato nella campagna sollecitata daVenezia - per conto della quale il provveditor Pietro Marcello ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] come il prozio Battista Gritti, che è pure, non senza che daVenezia gli si rimproveri, il 25 maggio 1480, di "non intender ben ed è sepolto, dopo le esequie solenni, ai Ss. Giovanni e Paolo, in quella chiesa di S. Francesco della Vigna di cui, nel ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Marco, compiuto fra il 1343 e il 1345, la commissione a PaoloVeneziano della Pala feriale, la costruzione della cappella di S. Isidoro nella rispettivamente, i documenti relativi ai rapporti tenuti daVenezia con gli Stati orientali (Impero, Siria, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Malatesta e a Francesco (detto Franzi) Foscari, inviato daVenezia a Mantova insieme con Girolamo di Nicolò Contarini, agosto venne stipulato a Pesaro l'atto notarile con cui Paola compiva formale rinuncia a qualunque pretesa per sé e per ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] quei "bagni" producesse il "miglioramento" sperato, come informa, daVenezia, il nunzio Giovanni Antonio Facchinetti il 29. Dopo un rapido . a dissuaderlo dal presentarsi a Roma. Inutilmente Paolo Paruta, rappresentante veneto presso la S. Sede ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] che suonano l'armonia del creato (Hammerstein, 1962). L'intento appare chiaro nell'Incoronazione di Maria dipinta daPaoloVeneziano (Venezia, Gall. dell'Accademia), dove il momento di coniunctio fra il Cristo e Maria, non senza riferimento a ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...