BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 daPaolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] genn. 1517l'oratore veneziano a Parigi, impegnato a far giungere al più presto 20.000scudi promessi daVenezia a Francesco I meno dei discendenti di Benedetto i Buonvisi del ramo di Paolo assolsero a quel ruolo di mecenati cui la posizione economica ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] l'immagine di un asse di forze che daVenezia si volge alla Spagna ed al Papato, da salvaguardare ad ogni costo, e contro cui i 1º marzo 1571 aveva invitato, per la difesa di Zara, Paolo Vitelli a passare al servizio della Repubblica. Ma sono i legami ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] buoni uffici di Paolo Orsini, a cui però dovettero essere pagati 500 fiorini, dopo il versamento da parte della famiglia governo per aver promesso addirittura più di quanto richiesto daVenezia. Comunque il trattato di alleanza fu rinnovato ed essi ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] era delicata: in Inghilterra re Giacomo era da poco sfuggito alla "congiura delle polveri" organizzata da cattolici, mentre a Venezia gli eventi incalzavano: proprio in quei giorni (gennaio 1606) Paolo Sarpi veniva nominato consultore in iure e sul ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] muse... -ben poco risulta, infatti, di Torrismondo Paolo; da un cenno, comunque, di Marco d'Aviano, in del 1687); Ibid., Senato. Dispacci Germania, filza 157, lett. nn. 284, 287; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P. D., C, 1074/152: lett. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Lazzarini, Paolo De Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 130, 132; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI,Milano 1955 ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] veronesi che riuscì a catturare mentre rientravano daVenezia. Deliberò, allora, di impadronirsi del governo per Verona e Vicenza, estendendolo anche ai fratelli di questo, Fregnano e Paolo, e ai loro figli maschi, in caso di morte del D. ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] la Germania e il 23 agosto spediva da Trento - dove lo raggiunse daVenezia il fratello Lorenzo - il suo primo G. morì a Venezia il 7 marzo 1752.
La commemorazione fu tenuta nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo dal canonico Bartolomeo Schiantarello ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] padovana verso il Friuli aveva provocato la reazione di Venezia, che aveva sobillato, spingendolo contro Padova, Antonio agire talvolta in contrasto con il compagno Paoloda Lion, e sempre comunque dominato da un'indole ambigua e malvagia. Al di ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] , guidati dall'arcivescovo Leone da Perego, avevano indicato come loro podestà Paoloda Soresina, appartenente ad una ; M. Fantuzzi, Monum. ravennati dei secoli di mezzo, III,Venezia 1804, p. 303; Mutius de Modoetia Annales Placentini gibellini, in ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...