MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] daVenezia e dal papa, e le armate della neocostituita lega fra Milano, Firenze e Napoli, guidate da Federico da Montefeltro.
Alla morte di Astorgio, il 12 marzo 1468, il M. e Faenza erano alla vigilia della stipulazione della pace voluta daPaolo ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] morte quasi contemporanea del padre e dello zio, Paolo Alboino, quest'ultimo giustiziato per ordine di Cansignorio debolezza intrinseca del carattere, di cui si è già detto.
Abbandonato daVenezia al proprio destino, il D. cercò aiuto a Firenze, ma ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] dal duca di Mantova, cenni in lettere di Paolo Moro e Pompeo Strozzi nell'Archivio di Stato di daVenezia a Costantinopoli, in Scritti stor. in onore di G. Monticolo, Padova-Venezia 1922, pp. 45, 55-70; E. Guerrini, Venezia e la Palestina, Venezia ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] chiamò a far parte, insieme con altri due nobili veneziani, Paolo Belegno e Marino Falier, di una commissione che aveva il ed elettore di Giovanni Dolfin, in quel momento assente daVenezia perché rinchiuso in Treviso assediata dal re di Ungheria ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] della sua casa. Non soddisfatto della sentenza, Paolo Dente, fratello naturale dell'ucciso, pensò di mancanza di prove dirette, ma venne dichiarato contumace e bandito daVenezia e dalle terre del dogado.
Tale atteggiamento di intransigenza era ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] più che l'11 sett. 1361 il M., da poco vedovo, riceveva daVenezia, in risposta a una sua missiva, una lettera di Petrarca che lo invitava a risposarsi (Fam. 22, 1). Poco dopo (1362) egli prese in moglie Paola Orsini di Roma, che nel corso degli anni ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] . 1585, ad ambasciatore ordinario a Roma, presso Sisto V. Partito daVenezia il 31 marzo 1586, il G. giunse, via Istria, ad Ancona bene a Venezia e la trattava come Eugenio IV e Paolo II, papi veneziani, non ne fosse ricambiato; anzi, Venezia si ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] osservare le disposizioni che consentivano d'importare solamente daVenezia lane, sete e cuoi necessari all'artigianato potenze europee, assieme a Marco Bolani, Pietro Lando e Paolo Pisani sostenne la necessità d'iniziare quella controffensiva che di ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] (luglio 1441). La sua condotta venne in seguito regolarmente rinnovata daVenezia (per es., per un anno dal 1º nov. 1441, il dominio francese agli ordini di Paolo Campofregoso e Prospero Adorno. A cominciare da questo periodo il B. iniziò ad ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] e ai Comuni italiani e si recò, insieme al notaio Paoloda Castiglion Fiorentino, a Cesena per accordarsi con il conte Lando, che gli promise il proprio aiuto; proseguì, quindi, per Bologna e per Venezia, dove un ebreo convertito, tal Daniello, gli ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...