GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] pena pecuniaria inflittagli per una certa quantità di vino portato illegalmente a Veneziada Creta. Due anni più tardi, il 30 maggio 1334, insieme con Belletto Gradenigo e Paolo Loredan, il G. fece parte di una commissione incaricata di esaminare i ...
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CAPPELLO, Alvise
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia presumibilmente intorno al 1449, poiché il 10 ott. 1467, [...] da Bergamo, con cui egli dà notizia di alcuni mercanti che, fuggiti daVenezia dopo aver sottratto denaro pubblico, si erano rifugiati nella città da
Le cronache del tempo narrano che poco dopo Paolo Cappello si presentò in Collegio "vestito di negro ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] del comando di circa 4.000 fanti e 400 cavalleggeri, dotato di un congruo appannaggio.
Salpato nel giugno dello stesso anno daVenezia alla volta di Candia, giunse il 2 agosto nell'isola greca di Cerigo, dove fu accolto dal capitano generale dell ...
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BUA, Mercurio
Hans Joachim Kissling
Nacque a Napoli di Romania, l'odierna Nauplia, presumibilmente nel 1478. Il nome originario di Maurikios fu mutato in quello di Mercurio, probabilmente durante il [...] della rivolta antifrancese, facendo decapitare il doge Paoloda Novi. L'anno successivo, al comando di cinquecento cavalieri dell'Epiro e del Peloponneso, prese parte alla campagna contro Venezia. Poi l'imperatore Massimiliano I chiese all ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] con Paolo Tron nel Mantovano, e precisamente a Cavriana, al campo dello Sforza (che si era rifiutato di venire personalmente a Venezia) per fede-commissario in un testamento e Francesco Barbaro, assente daVenezia, si rivolse a lui in una lettera nel ...
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BRAGADIN, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Marco, dei Bragadin di Barbaria delle Tole, e di Adriana Bembo, nacque il 16 marzo 1519. Era fratello di Marcantonio, l'eroe della resistenza veneziana [...] la podesteria del B. risulta dubbia, senza essere peraltro da escludere. Cfr. C. Pasero, Il dominio veneto fino all con iscrizione nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo in Venezia.
Fonti eBibl.: Venezia, Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: ...
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ADORNO, Domenico
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1440 da Gregorio di Battista e da una Giustiniani, appartenente alla discendenza di Giacomo, ricoprì in Genova numerose cariche politiche pubbliche: [...] politica interna, che preludeva alla rivoluzione popolare di Paoloda Novi (1506-07), l'A. ebbe una storia patria,XXIV (1894), pag. 536;M. Sanuto, I diari,V, Venezia 1881, pp. 935, 940, 1031; Bartholomaei Senaregae De rebus Genuensibus Commentaria ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] presso il papa pisano Giovanni XXIII per negoziare una lega tra Venezia, il papa e il re d'Ungheria. Dopo aver ricoperto anche per trattare con le città della Terraferma, di recente acquistate daVenezia. Così, nello stesso 1414 il B. si recò a ...
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ARINGHIERI, Aringhiero
Giulio Prunai
Figlio del giurista Niccolò da Casole, appartenne al ramo dei "da Porrina", già signori di Casole d'Elsa e di Radi (Siena); si laureò in diritto presso lo Studio [...] , nel 1405, contro Francesco Novello da Carrara. DaVenezia fu richiesto di consigli giuridici e ibid. A. 127 (Riseduti, lett. A.); Concistoro 280, c. I.; Cronaca senese di Paolo di Tomaso Montauri in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XV, 6, a cura di A ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] motivazioni del popolarismo, da quelle programmatiche (nuovamente sancite dal congresso di Venezia dell'ottobre 1921: figlie, Maria Romana, Lucia, che diventerà religiosa, Cecilia e Paola, l'ultima nel 1932. Fece fronte ai problemi di sussistenza ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...