ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] nei registri carmelitani. Riprese il nome di Paolo, assolvendo il suo ufficio sacerdotale in più dell'età del Marino; e come tale infatti continua ad essere accolto in scarsa misura nelle più recenti antologie di lirici marinisti (a cura di B. Croce ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] la sua opera più significativa: le Rime.
Dedicata al pittore Paolo De Matteis, già suo maestro, e divisa in due parti . Marti, Origine e fortuna della coltura salentina..., Ferrara 1895, I, (Il secolo XVII), p. 53; B. Croce, Nuovi saggi sulla letter. ...
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BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] a risultati concreti con la pubblicazione (1844) delle Aggiunte alle Note di Paolo Costa alla Divina Commedia, che, a partire Curtatone e Montanara, da lui tenuta nella chiesa di S. Croce il 4 giugno 1860, le proprie convinzioni politiche. Il suo ...
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lupo mannaro
Domenico Russo
Un mostro di altri tempi
Personaggio di antichissime origini, il lupo mannaro ha alimentato per secoli credenze e superstizioni popolari ed è entrato nelle opere di poeti [...] dicono, se si è concepiti nella notte di s. Paolo, oppure se si nasce a mezzanotte della notte di Natale. Ma lupo mannaro si può anche un carbone acceso, deve fare una scottatura a forma di croce sulla nuca oppure sotto la pianta dei piedi del figlio ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] della prima loggia massonica di Livorno.
Tutto ciò non mancò di suscitare i sospetti dell'Inquisitore fiorentino p. Paolo " livornese del Settecento, ibid., pp. 291-297; B. Croce, Bibliografia vichiana, accresciuta e rielab. da F. Nicolini, Napoli ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] della madre e dello zio, cardinale Carafa - il futuro Paolo IV -, il C. già nel 1529 iniziava la carriera delle armi al servizio dell prigioniero" di M. Di Leo, a cura di G. Ceci-B. Croce, Napoli 1894, p. 40; M. Sanuto, Diarii, XLVII, Venezia 1897 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
passionista1
passionista1 agg. e s. m. e f. [der. di passione (di Cristo)] (pl. m. -i). – 1. agg. e s. m. Relativo o appartenente alla Congregazione della passione di Gesù Cristo, fondata nel 1720 da s. Paolo della Croce, con lo scopo specifico...