FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] 128 s.; H.G. Franz, Niederlandische Landschaftmalerei, in Zeitalter des Manierismus, Graz 1969, pp. 299-303; S. Mason Rinaldi, Nuove opere diPaolo Fiammingo, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 224-230; E. Favaro, L'arte dei pittori in Venezia e i suoi ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] al 1373, per giungere poi a esiti affini a Paolodi Giovanni Fei (ca. 1340-1411). Mentre la complessità narrativa di alcune scene - sottolineate da architetture cromaticamente vivaci o dalla resa di interni con forte senso d'atmosfera, come nella ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] solo anno. Infatti, dal 4 apr. 1464 l'appalto della zecca fu affidato per cinque anni ai mercanti Paolodi ser Marco de' Lupanari e Giovanni di Boncompagno Federici, per essere riaffidato il 2 nov. 1472 a Ludovico, che questa volta lo assumeva a nome ...
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BARNA di Turino
M. Di Berardo
Intagliatore e 'maestro di legniame' attivo nella seconda metà del sec. 14° a Siena, ove tenne bottega presso la chiesa di S. Giorgio. Della sua opera, svolta per la maggior [...] . Impegnato nel medesimo periodo a eseguire l'ornamento ligneo della tavola d'altare dipinta da Paolodi Giovanni Fei per la cappella di S. Pietro in duomo - verosimilmente identificabile (Carli, 1979) con la Presentazione della Vergine al Tempio ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] . Giuseppe una Trinità con Madonna e angeli, e del 1802 è l'ultima opera del C.: il Martirio di S. Paolo, per la chiesa di S. Paolodi Palazzolo Acreide (Siracusa).
Il C. morì a Messina nel 1808.
L'eco della grande pittura settecentesca - dal Maratta ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] destra, una, Madonna con santi, pittura assai mediocre; a San Severino, nella sacrestia della chiesa di S. Francesco diPaola (già S. Severino al ponte), S. Vittorino e s. Severino offrono la città alla Vergine, in cui sono ben delineati i vestiti e ...
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CALIARI
Cecil Gould
Famiglia di artisti originaria della Lombardia, che si stabilì a Verona nel 1492 (Biadego, p. 108) e quindi a Venezia intorno alla metà del sec. XVI. Il fatto che ad essa appartenga [...] con la sua firma; la stessa mano è però riconoscibile in una tela analoga dei Musei Capitolini.
Dopo la morte diPaolo Veronese nel 1588, Gabriele e Carletto si misero in società con Benedetto: "incaminati nella maniera del Padre diedero compimento à ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] della macchia sopra Besagno et altre macchie et figure, rilievi et altre cose" (Weber, 1933), oggi sull'altar maggiore di detta chiesa.
Paolodi Giovanni Domenico nacque verso il 1560 e morì il 30 maggio 1629. Pittore e scultore, nel 1573, e ancora ...
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Pittore e scultore (Siena 1410 - ivi 1480). Principalmente pittore e scultore, ebbe incarichi dal comune di Siena anche come architetto e ingegnere militare. Il V. introdusse nella tradizione senese modi [...] Uffizi, altre opere su tavola e a fresco in chiese, palazzi e nel museo di Pienza (trittico della cattedrale, 1462). Prime sculture del V. sono i SS. Pietro e Paolo in marmo per la Loggia dei Mercanti. Importanti sono le opere in bronzo: la figura ...
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Pittore (n. Siena 1403 circa - m. 1482); forse allievo diPaolodi Giovanni Fei, derivò elementi anche da Taddeo di Bartolo e Gentile da Fabriano, e più tardi dal Sassetta. La sua pittura, lineare e coloristicamente [...] fantasia. Opere principali: Madonna e angeli (1426, prepositura di Castelnuovo, parte di un polittico smembrato); Madonna (1427, Francoforte, collezione Hirsch); Crocifissione (1440, Siena, pinacoteca); polittico agli Uffizi (1445); sei pannelli ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...