MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] nella sua simmetria e chiarezza, richiamandosi in termini espliciti ai grandi modelli fiorentini del primo Cinquecento di fra Bartolomeo (Bartolomeo diPaolo) e Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo). Può essere invece valutato come un frutto diretto del ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] potente casa Doria, presso la quale per alcuni anni venne affettuosamente ospitato ed educato, in modo particolare sotto la guida diPaolo Doria, al quale il giovane D. molto si affezionò. A Genova il D. riuscì a stringere ben presto rapporti anche ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] -201, 229, 232 s., 244, 247, 250 s., 258 s.;Arch. di Stato in Lucca, Regesti, II, 2, a cura di L. Fumi, Lucca 1903, docc. 1484, 1593, 1652, 1877; III (Carteggio diPaolo Guinigi), a cura di L. Fumi, Lucca 1925, docc. 13 s., 28, 66;G. Romano, Regesto ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] per E., tale decisione fu anche il mezzo per risolvere una lunga controversia sorta durante il pontificato diPaolo III tra Papato e Ducato di Firenze, appunto a motivo della destinazione dei proventi dei benefici vacanti, la riscossione dei quali il ...
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Nome sotto cui è noto il filosofo e teologo Paolo Nicoletti (Udine 1368 circa - Venezia o Padova 1428 o 1429). Eremitano, studiò a Oxford e Padova, ove divenne professore (1408); ambasciatore della Repubblica [...] suoi numerosi commenti ad Aristotele si dimostra seguace dell'averroismo di Sigieri di Brabante e di Giovanni di Jandun; d'ispirazione occamistica i suoi trattati di logica, tra i quali di particolare importanza la Logica magna, adottata come testo d ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] ), Pietro Bembo, Francesco Guicciardini e Paolo Giovio, che paragonò il tempo di Leone X all’età dell’oro. ebbe ampio spazio Raffaello. Il pittore curò la collezione papale di sculture antiche e portò a termine gli affreschi nelle Stanze Vaticane ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , il 16 novembre dell'anno prima, aveva deposto, a ciò delegando appositi procuratori, il pileo e il galero ai piedi diPaolo V, peraltro supplicando il cardinalato - ed in ciò accontentato subito dal pontefice nella promozione del 2 dic. 1615 - pel ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] 'individualità, con tutte le conseguenze che da essa derivano sul piano etico e politico.
L'autocoscienza fondante
diPaolo Casini
La tarda Scolastica rielaborava l'antica dottrina del dualismo anima-corpo secondo le dicotomie aristoteliche (forma ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] personalità.
Nell'866 Niccolò I lo scelse per guidare, insieme con il vescovo Paolodi Populonia, la missione romana inviata in Bulgaria dopo la venuta a Roma di un ambasceria del khan Boris. Da poco battezzato da un vescovo bizantino, il sovrano ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] d'un nuovo ordine religioso, quale fu quello dei gesuiti (27 settembre 1540). Di pari passo con il concilio doveva procedere la riforma interna della Chiesa, che Paolo III agevolò creando cardinali a essa favorevoli, come G. Contarini, G. P. Carafa ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...