Uomo politico italiano (Firenze 1903 - Dongo 1945), figlio diPaolo Emilio. Fece parte giovanissimo delle squadre d'azione fasciste fiorentine, fu segretario federale di Firenze (1926-34), membro del direttorio [...] partito fascista repubblicano, e come tale collaborò strettamente coi nazisti, dando prova, a capo delle Brigate nere, di disperata ostinazione nella lotta contro le forze partigiane. Venne catturato insieme a Mussolini dai partigiani e fucilato il ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) diPaolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] l'insurrezione polacca e, attuata una dura repressione, introdusse uno «statuto organico» (1832), in forza del quale il regno di Polonia divenne parte integrante dell'impero russo. Nel 1848-49 lo zar aiutò l'Austria a reprimere il movimento nazionale ...
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Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di [...] III rispose facendo occupare Parma dal governatore generale della Chiesa Camillo Orsini. Solo dopo la morte diPaolo III (1549) O. riuscì a riottenere Parma da Giulio III (1550); questo, nelle complicazioni sopraggiunte per l'ostilità della Spagna ...
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Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] ortodosso, M. non sfuggì a critiche in sede teologica, e parve ad alcuni sospetto; la sua ortodossia fu riconosciuta solo dopo la morte diPaolo IV, e da Pio IV fu prosciolto (1559). Nel 1563 riuscì finalmente a guidare in porto il Concilio ...
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Doge di Genova (Genova 1412 - ivi 1459); fratello diPaolo; eletto nel 1450, aderì quattro anni dopo alla pace di Lodi, pur non cessando di combattere contro gli Aragonesi. Sotto il suo governo, Genova [...] attraversò una grave crisi per la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi; inoltre, combattuto da Alfonso d'Aragona e dai suoi concittadini Fieschi e Adorno, cedette il governo a Carlo VIII di Francia (1458). Intrigò poi per riprenderlo, ma cadde ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] , morale e amministrativa della Chiesa, che ha i momenti culminanti nel concilio Lateranense (1512-17) e durante il pontificato diPaolo III (con G. Contarini, V. Colonna, R. Pole, I. Sadoleto), per poi sboccare e proseguire nella Controriforma.
Sono ...
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segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] è profondamente mutato con le costituzioni apostoliche Regimini ecclesiae universae diPaolo VI e Pastor bonus (28 giugno 1988) di Giovanni Paolo II. Presieduta dal cardinale segretario di Stato e suddivisa in due sezioni (la Cancelleria dei brevi ...
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Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: per es., presso i Babilonesi, [...] dalla nascita del primo uomo; tuttavia, con l’esaurirsi del tipo universalistico mutuato dai modelli di Eusebio (s. Girolamo), diPaolo Orosio, di Beda ecc., venne acquistando, soprattutto a partire dal 10°-11° sec., caratteristiche particolari, in ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] Firenze per sostenere i suoi diritti di ultimo discendente legittimo dei Medici. Fallita la spedizione, non cessò per questo di creare difficoltà a Cosimo. Papabile nel conclave tenuto dopo la morte diPaolo III (1549), morì durante il conclave ...
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Famiglia veneziana di antica nobiltà, ricca per la mercatura, costantemente rappresentata, soprattutto nei secc. 15º e 16º, nelle più alte magistrature della Repubblica, ma anche nel campo dell'attività [...] fine del 15º sec.; Marcantonio (v.); e Domenico (m. 1484), successore nel 1455 diPaolo Della Pergola come lettore di filosofia, teologia e matematiche alla scuola di Rialto, dove ebbe tra gli allievi Luca Paciol; Alvise (m. 1575), fondatore, nel ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
foto di Vasto
loc. s.le m. Alleanza tra Partito democratico, Italia dei valori e Sinistra ecologia libertà, identificata per metonimia nell’immagine fotografica che ritrae insieme i leader delle tre formazioni politiche, al termine di un...