Vescovo di Antiochia (dal 260); condannato e deposto come eretico (268) da un concilio di vescovi, rimase sul seggio per l'appoggio di Zenobia, regina di Palmira; ma quando il regno palmireno decadde per [...] , sentenziò che la casa episcopale "fosse consegnata a coloro, ai quali i vescovi d'Italia e di Roma l'avessero attribuita". In forza di questa sentenza, di grande interesse per la storia delle relazioni fra lo stato romano e la Chiesa, P. fu ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] per poi passare, forse insieme, in Svizzera.
A Ginevra il G. lesse, secondo Calvino, gli scritti di Serveto e quelli di Ario e PaolodiSamosata, ma soprattutto ritrovò Alciati e Biandrata. Le loro posizioni sulla Trinità arrivarono alle orecchie del ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] , è l’adozionismo: pure insistendo sull’unità personale di Dio, del Figlio non faceva un «modo» umano di considerare Dio, ma una creatura adottata da Dio. Con PaolodiSamosata, queste dottrine cominciarono ad avere una certa complessità, divennero ...
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Termine che designa vari indirizzi teologici cristiani eterodossi, aventi in comune il chiamare Gesù Cristo figlio ‘adottivo’ di Dio. Il primo di questi indirizzi rientra tra gli sforzi fatti dal pensiero [...] , ammettendo la sua divinità come una specie di divinizzazione, si presentava accettabile sia alla mentalità ellenistica Teodoto di Bisanzio, condannato da papa Vittore poco dopo il 190. In Oriente l’a. risorse nel 3° sec. con PaolodiSamosata e nel ...
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Vescovo di Laodicea dopo il 264 (m. nel 270); prima diacono in Alessandria, nella persecuzione di Valeriano (257) si distinse per l'aiuto ai cristiani imprigionati e curò la sepoltura dei martiri; prese [...] parte al sinodo di Antiochia (264) riunito contro PaolodiSamosata. Festa, 3 luglio. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] era in corso ad Antiochia, dove nel 268 un concilio di vescovi di Siria e di Palestina aveva condannato e deposto il locale vescovo, PaolodiSamosata, accusato di professare anch'egli una dottrina monarchiana radicale. Questa volta il coinvolgimento ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sedi episcopali.
Il primo concilio importante tenutosi in Oriente è quello di Antiochia del 268 contro il vescovo locale PaolodiSamosata. Prendono parte a esso vescovi di diverse province. Le fonti divergono sul numero dei partecipanti38. La ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] era intervenuta l’autorità imperiale con Aureliano, il quale aveva rimesso la decisione sul caso diPaolodiSamosata ai vescovi dell’Italia e di Roma, e così non aveva fatto altro che conferire maggiore prestigio alla sede romana. Con Costantino ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , ai suoi "cari fratelli" Teodosio, Antimo e Severo. Si tratta di una professione di fede accompagnata da cinque anatemi, quattro anti-calcedonesi e il quinto contro PaolodiSamosata, Dioscoro, Teodoro, Teodoreto e tutti coloro che ne venerano la ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] ’ultimo su Licinio nel 324, che lo porta a controllare anche la parte orientale dell’Impero. Confrontati con il caso di Aureliano e PaolodiSamosata, i complessi e ben più che occasionali contatti fra i vescovi – e fra i teologi più in generale – e ...
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pauliciani
s. m. pl. [dal lat. Pauliciani, gr. Παυλικιανοί]. – I seguaci di una setta ereticale sorta verso la metà del sec. 7° in Armenia e in Siria e diffusasi poi in Frigia e in Bulgaria, la quale, organizzata da Costantino di Samosata,...