ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] 3° circa i moenia vindicis Astae (Bordone, 1980, p. 15) e di PaoloDiacono (Hist. Lang. V, 5; PL, XCV, col. 598), che suggerisce, nel sec. 7°, una sostanziale permanenza del nucleo abitativo. A. dovette avere nei primi secoli del Medioevo una ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] .:
Fonti. - Kehr, Italia pontificia, VI, 1, 1913, p. 193; Leges Langobardorum 643-866, a cura di F. Beyerle, Witzenhausen 1962; PaoloDiacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187: 45-187; id ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] per l'attestarsi, ai suoi confini settentrionali, dei Longobardi, i quali con Autari si sarebbero spinti fino a Reggio (PaoloDiacono, Hist. Lang., III, 32): impresa leggendaria che anticipa i tentativi di conquista operati da Carolingi e Sassoni, il ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] romani e paleocristiani (Mirabella Roberti, 1974-1975).La situazione di G. come isola tra laguna e mare è confermata da PaoloDiacono, il quale asserisce che il patriarca di Aquileia Paolino (558 ca.-570) all'arrivo dei Longobardi (568) fuggì sull ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] di Francia.
Bibl.:
Fonti. - Codice diplomatico padovano dal secolo sesto a tutto l'undicesimo, a cura di A. Gloria, Venezia 1877; PaoloDiacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang. 1878, pp. 7-187: 81-125 ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] del secolo VII (an. 604) (Studi e testi, 35), Faenza 1927, I, p. 317; Kehr, Italia pontificia, IX, 1962, pp. 408-412; PaoloDiacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187; A. de Ferrariis di ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] tradizione medievale. Buona risulta anche la conoscenza degli autori medievali, oltre a Rangerio, Isidoro di Siviglia, PaoloDiacono, Gregorio Magno, Gregorio di Tours. Naturalmente frequente anche il ricorso al testo biblico, che però appare usato ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] (Derosa, 1995).
Bibl.:
Fonti. - F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII, 2 voll., Faenza 1927; PaoloDiacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 7-187: 144, 147 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] figure di grande rilievo nel monachesimo europeo – come l’ispanico Teodulfo, l’inglese Alcuino, l’italico PaoloDiacono – che collaborano anche alla razionalizzazione del sistema normativo regolare con l’adozione generalizzata della Regola di san ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] della chiesa dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo (Chronica maiora, ad a. 578). Sulla scia di Beda si colloca PaoloDiacono che sembra attingere però anche ad altre fonti. Lo storico ravvisa il movente della denuncia dei Romani nell'invidia ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....