Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] del papato separarono politicamente queste terre dall'Emilia.
La descrizione dell'Emilia nell'età longobarda che è in PaoloDiacono (l. II, cap. XVIII) riporta come ricche città, Piacenza, Parma, Reggio, oltre Bologna e Foro Cornelio (Imola): le ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] modo attraverso gli accenni del Widsid e attraverso le notizie e traduzioni e riduzioni in latino che Jordanes e PaoloDiacono e, soprattutto, Saxo Gramaticus ne inserirono nelle loro cronache e storie; ma nemmeno l'interesse che Carlomagno mostrava ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] ) allo stesso intento; su questo sale nel 362 anche Giuliano, secondo Ammiano Marcellino (Rer. gest., XXII, 4).
Nel Medioevo, PaoloDiacono (Hist. Langobard., II, 8) narra che Alboino, re dei Longobardi, salì il M. Maggiore nel Friuli (m. 1615) per ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] preoccupazioni erudite, si fanno notare nell'alto Medioevo le numerose epistole di Beda il Venerabile (672-735), di PaoloDiacono (morto circa il 797) e la corrispondenza, notevolissima espressione della rinascenza carolingia, fra Alcuino e il suo ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] ., Script., I, p. 370; Regestum Sublacense, pp. 73, 90, 93) e bandum ("insegna"; cfr. Agnello, op. cit., p. 327; PaoloDiacono, Hist. Langobardorum, I, 20, vexilum, quod bandum appellant).
Da un derivato di questo bandum si ebbe poi bandiera (provenz ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] centro fu soggetto alla sorte di molte altre città emiliane e fu tra le semidirutae, secondo S. Ambrogio e PaoloDiacono; il che ha contribuito alla leggenda dell'opera distruttrice di Attila in quella plaga.
Della floridezza del municipio, ascritto ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] , la quale culmina con le invasioni degli Unni di Alarico e degli Ostrogoti di Radagaiso. I castra citati da PaoloDiacono, distrutti nel 590 dai Franchi (sei per il Trentino: Fagitana, Cimbra, Vitianum, Brentonicum, Volaenes, Anagnis, sei per l'Alto ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] nella corte, ncll'amministrazione del palazzo regio o ducale, e in missioni delicate. Si ricorda, nei racconti di PaoloDiacono, la leggendaria fedeltà d'un gasindo del re Grimoaldo che, inviato dal re al figlio Romualdo assediato dai Pizantini ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] li scorse, domandò subito: Qui sunt isti longibarbi? Ed allora Frea gli ricordò la promessa e Wotan dovette cedere. PaoloDiacono, monaco cassinese, soggiunge: haec risui digna sunt et pro nihilo habenda (Hist. Lang., I, ed. Crivellucci e Morghen, in ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] nelle ultime valli. L'odierno capoluogo dell'Alto Adige situato presso Pons Drusi, Bolzano, non è documentabile prima di PaoloDiacono. Frequenti, specialmente nel Bolzanino e nella Pusteria, i rinvenimenti di monete romane, di armi, di tombe. Da per ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....