Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] non sono riuscite che a gettare fugaci e ingannevoli bagliori. Sia il nome latino Urbs vetus (Greg. Magn., Ep., i, 12; Paol. Diac., Hist. Lang., i, 32; Geogr. Rav., iv, 36) che quello greco Οὐρβίβεντον (Proc., Bell. Goth., ii, 11, 18-20) appaiono per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] punto di vista della ripartizione territoriale, ancora alla fine dell’VIII secolo la suddivisione del territorio italiano data da PaoloDiacono (Hist. Lang., II, 14-24) richiama il sistema dioclezianeo, sia pure con le successive integrazioni sino a ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] Zavattari.
Bibl.:
Fonti. - Gregorio Magno, Registrum epistolarum, a cura di D. Norberg, in Corpus Christianorum Lat., CXL, 1-2, 1982; PaoloDiacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 45-187; A.F ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] Thule e dei costumi degli Scritifini – forse identificabili con i Crefenni ricordati da Iordanes e con gli Scritobini di PaoloDiacono (Hist. Lang., I, 5) –, abitanti delle foreste, dove praticano la caccia, e tenacemente legati al culto di Ares (lo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] a Dio un sacrificio, al quale assistemmo e fu seppellito”. La traslazione in Sardegna si basa sul racconto di PaoloDiacono (Hist. Lang., VI, 48): … Liutprand quoque audiens, quod Sarraceni, depopulata Sardinia, etiam loca illa, ubi ossa sancti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] e il 602, più sommariamente fino al 680. Gregorio di Tours riferisce dei primi contatti di questo popolo con i Franchi, PaoloDiacono testimonia dei rapporti avuti con i Longobardi tra il 566 e il 744, mentre gli Annales carolingi forniscono notizie ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] , spesso destinati all’utilizzazione da parte degli stessi sovrani, come riferito dalle fonti documentarie (in particolare PaoloDiacono nella Historia Langobardorum).
Un oratorio dedicato al Salvatore venne costruito da Ariperto (653- 661) fuori di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] scelto dal primo re dei Longobardi, Alboino, come una delle proprie residenze: come è noto, proprio nel palatium di V. PaoloDiacono ambientò l’uccisione del re Alboino da parte della moglie Rosmunda, affermando poi che il re era stato sepolto sotto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] altro edificio religioso di cui non è noto il titolo fu in parte messo in luce nel 1874 sotto l’attuale piazza PaoloDiacono. È scomparsa anche la chiesa di S. Pietro dei Volti, della quale è stata scavata parte dell’area cimiteriale. Un’altra aula ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] per rifugiarsi nelle lagune, finché la città fu distrutta dai Longobardi in due successive spedizioni (anni 63S e 667: cfr. PaoloDiacono, iv, 38, 45; v, 28). Risorgerà solo alla fine del X secolo.
Museo civico. - In un edificio di nuova costruzione ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....