BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , lo elesse (era la prima nomina cardinalizia del pontificato) cardinale diacono col titolo di S. Onofrio. A questo titolo, cambiato nel S. Giovanni in Laterano alla chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a quella di S. Lorenzo in Damaso) e della protezione ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] , e lo affidò con ogni verosimiglianza alle cure del diacono Ennodio. E fu questi a presentarlo pubblicamente al maestro, pone al suo centro le vite degli apostoli Pietro e Paolo, e nella natura della costruzione poetica, costantemente portata ...
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Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] 15-8). Vi si loda l'operato del papa attribuendogli, all'inizio del pontificato, il merito di aver respinto l'infame diacono Francone - "qui invasit sedis apostolicae" (v. 4) - il quale sarebbe stato responsabile della morte di Benedetto VI (vv. 6-7 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] una rapida carriera curiale. Nominato il 12 aprile 1281 cardinale diacono di S. Nicola in Carcere, il 22 settembre 1291 potestas nisi a Deo; quae autem sunt, a Deo ordinata sunt» (Paolo, Romani 13, 1). È il pontefice romano, il successore di Pietro ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] (Orazione,1740). Nel 1739, ordinato diacono e presbitero nella cappella del palazzo episcopale Mélanges Hauvette, Parigi 1934, pp. 451-460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, XXVII ( ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] apostolico, il 1° marzo 1561 divenne cardinale diacono col titolo di S. Cecilia. Le ragioni di questa precoce nomina Carafa che - già caduti in disgrazia all'epoca del pontificato di Paolo IV, loro congiunto - con Pio IV furono vittime dello spirito ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] di svolgere insieme ai vescovi Liutfredo di Pavia e Paolo di Piacenza, una delicata indagine su Rodolfo cimperatorius homo della fanúglia, in particolare per un suo proriipote, il diacono Asprando, come ci attesta il testamento da A. redatto l ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] studiò retorica con L. Buonamici. Era diacono nell'Ordine dei canonici regolari, quando, lasciato il convento educazione delle donne. Nel '58 entrò al servizio di Paolo Tiepolo, un diplomatico umanista, legato straordinario della Repubblica veneta ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] San Gimignano; due pannelli di predella con Storie di un santo diacono, una predella in cinque scomparti, altri due frammenti di predella Cracovia; due scomparti di polittico con i SS. Pietro e Paolo nella chiesa parigina di St. Louis-en-I'Ile; un ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Tuscolo, Stefano prete di S. Ciriaco alle Terme e Raimondo diacono di S. Maria Nova) e fin dall'inizio dovettero morte di Maria, è sormontata dall'ancona con la lunetta dipinta da Paolo Veneziano in cui si vedono s. Francesco e s. Elisabetta che ...
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male parta male dilabuntur
(lat. «le cose malamente acquistate svaniscono malamente»). – Frase che Paolo Diacono cita come di Nevio, ma in realtà riferita da Cicerone (Philipp. II, 27, 65) come proverbiale, senza nome d’autore.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....