SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] (Acidini Luchimat, 1996), nelle statue di s. Pietro e s. Paolo (post 1609; Nesi, 2007) nella cappella maggiore della Ss. Annunziata. -12) per Sebastiano Accolti e nella cappella di S. Sebastiano (Fabbri, 1992) per il balì Roberto Pucci; in S. Croce, ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] Al 1348, dopo le spese effettuate dalla Fraternita di S. Nicolò dei Fabbri per la messa del mese di maggio e prima di quelle di dicembre, della cappella di S. Maria delle Muratelle e Gregorio di Paolo da Venezia (Filippini - Zucchini, 1947, pp. 234 s ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] (Porsena, Polidoro, titolo dato al teatro di Ss. Giovanni e Paolo), A.M. Lucchini (Foca superbo) e soprattutto F. Silvani, uno pari a 18.600 ducati. Abitarono in calle dei Fabbri, nella parrocchia di S. Geminiano; dal testamento della cantante ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] Giraud, in quelli di Alberto Nota e soprattutto in Paolo Ferrari che, nella sua commedia Goldoni e le sue La Maria Brasca (1960); per la varietà romana va ricordato Diego Fabbri con La bugiarda (1956); per quella napoletana, Giuseppe Patroni Griffi ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] ma la posizione di depositario con il nuovo pontefice Paolo III non fu confermata e i sospetti di malversazione vennero R. Cantagalli, Cosimo de’ Medici, Milano 1985; L. Fabbri, Alleanza matrimoniale e patriziato nella Firenze del ’400. Studio sulla ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] (l'attuale piazza dei Ferrari) per la presenza dei fabbri: un quartiere separato da quello orientale quasi da una comprende anche le porte di Montecassino, di Monte Sant'Angelo e di S. Paolo f.l.m. a Roma - importati da Costantinopoli tra il 1066 e ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] allagando la città. Il Regio istituto tecnico e nautico Paolo Sarpi aveva iniziato la sua attività all’indomani dell’ Co avviata nel 1990 dall’editore Viglongo e Salgari tutta l’opera di Fabbri-RCS collezionabili, 2002-2003, a cura di L. Del Sette - C ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] descrittive e cromatiche, come si osserva nel Paolo III visita lo studio di Michelangelo (1616-17 Firenze 2009, I, pp. 257-258, III, figg. 1562-1579; M.C. Fabbri, in Caravaggio e caravaggeschi a Firenze (catal.), a cura di G. Papi, Firenze 2010 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra le due guerre puniche
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra punica, [...] da entrambi i consoli, Marco Livio Salinatore e Lucio Emilio Paolo; e, fuggiasco, ripara in Macedonia.
Roma contro i Celti reclutamento tra indigeni che sono ottimi combattenti e valentissimi fabbri.
Partito dal centro fenicio di Gades (Cadice), ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] di fanciulla etrusca (1926-31) e il busto di Paolo Guicciardini (1929, bronzo).
L’altorilievo di Romolo che priv., esposto alla IX Mostra d’arte toscana nel 1936), di Egisto Fabbri (1934, coll. privata), di Alessandra Morpurgo (1934, coll. privata), ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...