RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] (1978) a Prato, con l’interpretazione monologante di Marisa Fabbri –, gli anni Settanta furono per Ronconi fertilissimi. Da una progettazione teatrale di Prato (Le Baccanti; Calderón di Pier Paolo Pasolini e La torre, 1978), tutti nati al di fuori ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] Segala di avere gareggiato con disegni di mano di Paolo Veronese: per fugare i dubbi Segala disse di avere queste opere, dopo essere transitate dal catalogo di Cattaneo (V. Fabbri Butera, A Proposal for Danese Cattaneo, in Antologia di belle arti, ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] Roma di Ferruccio Cerio (1953), La principessa delle Canarie di Paolo Moffa e Carlos Serrano de Osma (1954), Arrivederici, Dimas 1966 dopo la morte del conte, chiamato da Mario Fabbri; lo mantenne con i successivi direttori artistici Luciano Alberti ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] attribuito ad Antoniazzo; del Santo pontefice (già Roma, coll. Fabbri, ora Cambridge, S.U.A., Museo Fogg); e dell capacità di prospettico.
Bibl.: L. Venturi, Contributi a Melozzo, a Colantonio, a Paolo Veronese, in L'Arte, n.s. I (1930), pp. 289-299; ...
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RITORNI, Carlo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 87 (2016)
di Alessandro Roccatagliati
Nacque a Finale di Modena (oggi Finale Emilia) il 6 giugno 1786 dalla contessa Barbara Scaruffi [...] E. Garbero, Firenze 1980, II, pp. 13-68; P. Fabbri, Le memorie teatrali di C. R., “rossiniste de 1815”, in ‘protoregista’?, in Tra Venezia e Saturno. Storia, drammaturgia e poesia per Paolo Puppa, a cura di R. Cuppone, Corazzano 2017, pp. 366- ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] puoi portare appresso, di G. S. Kaufman e M. Hart, nel 1968; con la Pagnani e Paolo Carlini, Ogni mercoledì nel 1972 e Un ladro in Vaticano di D. Fabbri nel 1973), sullo schermo (Maigret e i gangsters, 1964; Maigret a Pigalle, 1965; Becket e il suo ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] mantenne la carica nel successivo ministero presieduto dal conte Fabbri. Un proclama pubblicato il 6 agosto, in cui di rappacificazione, offrendo di mandare da Pio IX il figlio Paolo latore di proposte conciliative. Era ormai troppo tardi; non se ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] G. Pagliarulo, Dipinti fiorentini del Seicento per la Compagnia di San Paolo di Notte, in Paragone, XL (1989), 471, pp. 53-71 200; M. Cangioli, Del Rosso, ibid., pp. 201-236; M.C. Fabbri, O. V. ritrovato, Firenze 2015a; Ead., in Il rigore e la grazia ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] che ritrova la mannaia esistono le incisioni settecentesche di G. Fabbri (Campanini).
Intorno al 1605 fu coinvolto con L. Spada p. 223).
Intorno al 1625 lavorò nella chiesa di S. Paolo Maggiore a Bologna alla cappella della famiglia Ariosti, cui era ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] un prato del Palazzo Pitti, del 1606, dedicata a Paolo Orsini principe di Bracciano, che documenta lo spettacolo, Il luogo teatrale a Firenze (catal., Firenze), a cura di M. Fabbri, Milano 1975, p. 118; C. Thiem, Florentiner Zeichner des Frühbarock, ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...