COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , il 25 di tale mese ed anno).
Il figlio Giovanni Paolo nacque a Bologna il 16 giugno 1637 e vi morì nella notte 41); XVII (1979), pp. 181-207 (in pari, pp. 181-185); P. Fabbri, Organi e organari a Ravenna dal XVI al XVIII sec., ibid., XVI (1978), pp ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] dei francescani, 1892), a Sebenico e a San Paolo del Brasile. Incondizionato fu l'apprezzamento dei suoi organi A. L. Antinori, III, L'Aquila 1978, pp. 1406 s., 1426; P. Fabbri, Organi e organari a Ravenna dal XVI al XVIII sec., in L'Organo, XVI ( ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] con Vitello Vitelli, già avanzante da Gubbio con Gian Paolo Baglioni, già inoltrantesi da Camerino con altri. A F 1992, ad Ind.; E. Panofsky, Tiziano…, Venezia 1992, ad Ind.; P.G. Fabbri, La Romagna nel 1509, in Nuova Riv. stor., LXXVII (1993), pp. 1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] 46, che concerne le lavorazioni dei metalli: Fabbri, calderari, cortellari, spadari, armaiuoli, chiavari vette ineguagliate di celebrità anche nel campo della produzione di armi. Paolo Morigi, nella Nobiltà di Milano del 1595, ricorda «molti virtuosi ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] o meno estesa attività per il palazzo di Propaganda Fide; per S. Paolo fuori le mura; per SS. Apostgli; per le chiese di Cerveteri e , in Commentari, XXVII (1976), pp. 82-92; N. Pirazzoli-P. Fabbri, C. Morigia..., Bologna 1976, pp. 60 s. n. 21, 155 ...
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L'Istituto Universitario di Architettura
Guido Zucconi
L’Istituto Universitario di Architettura (I.U.A.V.)
La nascita del Regio Istituto Superiore di Architettura (1923-1945)
È opinione diffusa che [...] Nicoloso. Per le informazioni sulle vicende dello I.U.A.V., sono grato a Paolo Ceccarelli, Marino Folin e Gianni Fabbri. A Ivano Aldreghetti ed Emanuela Torresini va il mio ringraziamento per i dati fornitimi sulle immatricolazioni e sui curricula ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] Compaiono in ogni caso le prime distinzioni testuali tra bronzisti e fabbri. Tra il 1200 e il 1000 si assiste a un , Picard, 1991, pp. 375-386.
Matthiae 1981: Matthiae, Paolo, Osservazioni sui gioielli delle tombe principesche di Mardikh IIIB, “Studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] ricerca dell’universo della precisione.
Nel Seicento, come ricorda Paolo Rossi (1962, 20072), il termine novus ricorre nel titolo o «seste»; Lorenzo di Domenico, «torniaio», Piero Casini, fabbro; e così via. Il loro lavoro circola e viene usato non ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] macchia’ della sorella Anna Maria con il prete Paolo Massonio Astrolusco. Da allora, e fino al 1684 Giurleo, A. S. «il Palermitano». La patria e la famiglia, Napoli 1926; M. Fabbri, A. S. e il principe Ferdinando de’ Medici, Firenze 1961; M. Boyd, ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] SS. Sacramento in Vaticano, che fu distrutta da papa Paolo III.
Opere e dottrina: Un disegno, sia pure rimasto l'ha annotata e dedicata al generale dei domenicani, Sisto Fabbri), è il procedere narrativo spesso interrotto da ampi profili biografici ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...