ORDELAFFI, Pino
Alma Poloni
ORDELAFFI, Pino (III). – Nacque a Forlì nel 1436, secondogenito di Antonio Ordelaffi signore di Forlì e di Caterina figlia di Gherardo Rangoni, signore di Spilamberto.
Pochi [...] di avvelenamento.
Nel gennaio 1470 Pino ottenne da papa Paolo II il rinnovo del vicariato apostolico. Il signore P. III O., l’ultimo signore di Forlì, Forlì 1998; P.G. Fabbri, L’idea di signoria nella cronaca di Giovanni di Maestro Pedrino, in Studi ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] , dapprima presso la Scuola d'arte drammatica di San Paolo, come docente di recitazione, di storia del teatro e ed E. Hemingway apparvero nella collana "I premi Nobel" degli editori Fabbri (Milano, rispett. 1967 e 1968); lo J. curò anche i ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] 1973. Nell’ottobre del 1964, alla Biennale veneziana, fu soavemente intrigante quale entertainer nel dramma Il confidente di Diego Fabbri. Analogo brio venne poi esibito nel 1967, quando con un improbabile parrucchino biondo fu Thakeray che apriva le ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] che andò in scena nel teatro di Ss. Giovanni e Paolo a Venezia nel gennaio del 1651, «scórtato» e in Ead., La tragedia del buffone, Roma 2004, pp. 215-238); P. Fabbri, Il secolo cantante: per una storia del libretto d’opera nel Seicento, Roma 2003 ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] diede atto di una "buona disposizione dell'animo suo" (E. Fabbri, Sei anni e due mesi della mia vita, a cura di i novant'anni. Fu sepolto nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo di cui era stato titolare.
Alla carriera ecclesiastica si dedicò anche il ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] del I Congresso internazionale,Fusignano… 1968, a cura di A. Cavicchi - O. Mischiati - P. Petrobelli, Firenze 1972, pp. 33-46; P. Fabbri, Tre secoli di musica a Ravenna: dalla Controriforma alla caduta dell'antico regime, Ravenna 1983, pp. 62, 180; O ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] ’Enea in Lavinia (Venezia, teatro dei Ss. Giovanni e Paolo, 1641, musica perduta di Monteverdi; ed. moderna in M Roma 2013, pp. 175, 214, 221, 305, 671, 686 s.; P. Fabbri, Il secolo cantante. Per una storia del libretto d’opera nel Seicento, Roma 2003 ...
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MORANDI, Filippo
Guido Arbizzoni
MORANDI, Filippo (Filippo da Rimini). – Nacque a Rimini presumibilmente tra il 1408 e il 1410, giacché una notizia autografa di Bernardo Bembo, che si legge in calce [...] Dolfin), da ultimo si può leggere nell’edizione critica di Renata Fabbri. Alla morte di Barbaro (gennaio 1454), Morandi ebbe l’onore di umori polemici nei confronti della politica ostile di Paolo II, il pontefice regnante dimentico dei tanti benefici ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] s.). Verardi, infatti, operò nella curia romana dal pontificato di Paolo II che lo assunse come cameriere papale e segretario della corrispondenza, funzioni in Cesena e la Malatestiana, a cura di P.G. Fabbri, Cesena 2013, pp. 217-228; M. Colazzo, L’ ...
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SEMINO, Alessandro e Cesare
Gabriele Langosco
SEMINO, Alessandro e Cesare. ‒ Nacquero a Genova, intorno al 1550, da Andrea (Parma, 1999e, p. 408).
Compirono la formazione presso la bottega del padre [...] la loro firma era conservato nell’oratorio dei Ss. Paolo e Antonio, il cui patrimonio fu disperso a seguito , la chiesa di Sant’Agostino, Loano 1999, pp. 61-75; F. Fabbri, Palazzo di Giovan Battista e Andrea Spinola, in La pittura in Liguria. Il ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...