MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] e fu sepolto nella tomba di famiglia in Ss. Giovanni e Paolo (Ridolfi, p. 160).
L'ingente patrimonio di disegni e modelli della Misericordia di Venezia. Storia e progetto, a cura di G. Fabbri, Milano 1999, p. 80; W.R. Rearick, Il disegno veneziano ...
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MELANZIO, Francesco
Emilia Capparelli
MELANZIO, Francesco. – Figlio di Andrea Miluzzi (Miliutii, di Miluccio), nacque a Montefalco probabilmente intorno al 1465 (Nessi, 1971).
Non sono noti dati biografici [...] la Madonna in trono con il Bambino tra i ss. Sebastiano, Pietro, Paolo e Domenico (Montefalco, Museo di S. Francesco) e l’anno seguente, anche tre edicole affrescate nel borgo del castello di Fabbri nei pressi di Montefalco. Si tratta della Madonna in ...
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MOROSINI, Antonio
Andrea Nanetti
– Nacque a Venezia, si ipotizza intorno al 1368.
Le coordinate essenziali per la biografia si ricavano dal codice manoscritto autografo conservato a Vienna nella Österreichische [...] Chioggia e nella Laguna. Marco e Michele avrebbero avuto due fratelli, Paolo e Albano; loro padre sarebbe stato Marino Morosini, come proposto da e penale.
L’evento è così commentato da Renata Fabbri: «[…] nel 1418 dal Consiglio dei Dieci fu ordinato ...
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TORRIERI, Diana (Angela Vittoria)
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Canosa di Puglia il 9 agosto 1913 da Arturo e da Giuseppa De Angelis.
La famiglia del padre era proprietaria di un importante calzaturificio [...] psicanalitici, con riferimenti alla guerra appena conclusa. Paolo Grassi scrisse di Torrieri: «una Lavinia tagliente settembre di Daphne du Maurier (1963); Processo a Gesù di Diego Fabbri (1963); Piccole volpi di Lillian Hellman (1965); e infine La ...
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VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] Bragaglia, che a sua volta lo chiamò a dirigere Paludi di Diego Fabbri); e Arsura, dove un anziano lubrico molesta la moglie del nipote d’amore nacquero i figli Maria, Carla, Luciana e Paolo. E fu tentato, seppure per breve periodo, di spendere ...
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SERRA, Giacomo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova intorno al 1570, da Antonio e da Claudia Lomellini.
Apparteneva a una famiglia di banchieri di Portico Vecchio, che però nella riforma degli ordinamenti [...] . Brancucci, Roma 1980, passim; Le Istruzioni generali di Paolo V ai diplomatici pontifici. 1605-1621, a cura di E. Podestà et al., I Serra, Torino 1999, pp. 91-99; P. Fabbri, I teatri di Ferrara: commedia, opera e ballo nel Sei e Settecento, Lucca ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] interpretativo.
Dopo l'ascesa al trono, nel 1796, di Paolo I, già allievo del M., egli fu nuovamente chiamato, Bianconi - G. Pestelli, Torino 1988, III, pp. 49, 53; P. Fabbri, Istituti metrici e formali, ibid., pp. 165-167; La musica degli antichi e ...
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PRATI, Alessio
Nicola Badolato
PRATI, Alessio. – Nacque a Ferrara il 19 luglio 1750 da Giuseppe e da Rosalba Finotti.
Le informazioni sulla vita, lacunose e spesso incerte, si ricavano in primis dalle [...] chiesa».
Nel 1782 incontrò a Parigi il granduca Pavel Petrovič Romanov (poi Paolo I di Russia), in viaggio con la consorte: «Sia che udisse sono nel Capitolo della Cattedrale di Ferrara (Bertieri - Fabbri, 2004, p. 326).
Sono noti almeno tre ritratti ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] . 130).
Negli anni Novanta, nello studio di via Flaminia Vecchia e poi a La Giustiniana, ebbe inizio la collaborazione con Paolo Giura, che avrebbe di lì in poi seguito la progettazione strutturale. Lo studio P&A – Petruccioli e Associati – prese ...
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MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] per curare la stagione del loro teatro ai Ss. Giovanni e Paolo, per la quale fornì un nuovo lavoro (Il Perseo su . Commedia, opera e ballo nel Sei e Settecento, a cura di P. Fabbri, Lucca 2002, ad ind.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...