SIMONETTI, Leonardo
Rodolfo Baroncini
SIMONETTI, Leonardo (Simonito Leonhardus, Suemanitij Leuharden). – Figlio di Simone, donde probabilmente l’antroponimo Simonetti, nacque a Merano nel 1587 (Venezia, [...] elevarono il suo stipendio annuo alla onorevole cifra di 80 ducati (Fabbri, 1985, p. 381). Nel gennaio 1626, pochi mesi dopo la cittadini e all’epoca organista nel convento dei Ss. Giovanni e Paolo (1), Giacinto Bondioli priore in S. Domenico (1) e ...
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PUCCI, Ambrogio e Nicolao
Roberto Paolo Novello
PUCCI, Ambrogio e Nicolao. – Indicati nei documenti come lucchesi, i fratelli Ambrogio e Nicolao erano figli di un Biagio Pucci, di cui non si hanno notizie, [...] 1988, pp. 199-201; G. Bedini - G. Fanelli, Lucca, iconografia della città, Lucca 1998, pp. 47-51; C. Ferri, Intarsiatori e fabbri lignari a Lucca nel XV secolo, in Lucca città d’arte e i suoi archivi. Opere d’arte e testimonianze documentarie dal ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] scrittori quali Cesare Pavese, Elio Vittorini, Vitaliano Brancati, Diego Fabbri. Nel primo dopoguerra la L. F. continuò a essere fantascienza, come La morte viene dallo spazio (1958) di Paolo Heusch, o ai documentari. Nel 1959 mutò l'assetto ...
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BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] Paolo Bufferli e Anton Maria Brunori, seguì quello di scienze sacre per ottenere lo stato sacerdotale, cui forse lo spingevano, più che la vocazione, le disagiate condizioni economiche.
Ordinato sacerdote nel 1738, continuò tuttavia a frequentare le ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] si assumeva il compito di realizzare, per conto della fraglia dei fabbri e maniscalchi, nella chiesa di S. Clemente, un'ancona in di s. Bernardino e la grande lastra tombale del teologo Paolo Veneto, vicine alla maniera del Baroncelli.
Nel 1443 il ...
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TERZOLI, Italo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque il 18 gennaio 1924 a Milano. Collaborò fin da giovanissimo a giornali umoristici, pubblicando il primo articolo su Il Bertoldo a quindici anni. Nell’immediato [...] dopoguerra fu capo redattore del settimanale dei fratelli Fabbri Il Gong. Negli anni Cinquanta scrisse testi, a volte in coppia con coppia ideò Quelli della domenica, debutto televisivo di Paolo Villaggio nella duplice veste del Professor Kranz e di ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] una duratura amicizia con Ludovico Zuccolo, simpatizzante delle tesi di Paolo Sarpi e fu in contatto con Cesare Cremonini (rappresentante, le Theologicae disputationes de praedestinationeDei di Filippo Fabbri (1623) e una curiosa operetta di ...
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RUGGI, Giuseppe
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’11 giugno 1844 da Lorenzo, pittore, scenografo e incisore di una certa fama, e da Ernesta Bonamici.
Studiò dapprima presso il collegio barnabita S. [...] delle ferite.
Grazie a uno dei suoi maestri, Giovan Battista Fabbri, gli fu assegnato un corso di anatomia chirurgica sul cadavere e chirurgico donato nel 1742 da Benedetto XIV a Pier Paolo Molinelli per la cattedra di medicina operatoria.
La sua ...
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MIRANO, Leonardo
Fausta Franchini Guelfi
Nacque nel 1577 da Battista a Casasco d’Intelvi (presso Como), paese di origine anche di altri marmorari lombardi operosi a Genova, come i Ferrandino.
Fu proprio [...] nel 1620 un portale per la chiesa genovese di S. Francesco da Paola e nel 1627 un altare per Filippo Doria, del quale non degli Italiani, XLVI, Roma 1996, pp. 445-451; F. Fabbri, Le commerce de la statuaire de marbre entre Gênes et la Provence ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] a Giovambattista Alminara in qualità di capo maestro dei fabbri murari della città di Siracusa e con questo si i due basamenti per le statue di S. Pietro e di S. Paolo dello scultore palermitano Ignazio Marabitti. Nel 1764 lavorò nella chiesa di S. ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...