VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] ’occasione del solenne insediamento di S. E. il senatore Paolo Onorato Vigliani nella carica di Primo presidente della corte di cassazione Caldini, avv. Cesare Brandini e commendatore P. Egisto Fabbri, Firenze 1894; Estrait d’une consultation sur la ...
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SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] vocazione artistica dopo aver ammirato la statua di Galileo di Paolo Emilio Demi, ottenendo così di poter frequentare dal 1838 dalla Certosa di Bologna (catal.), a cura di B. Buscaroli Fabbri - R. Martorelli, Bologna 2010; R. Martorelli, S., S ...
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MINGUZZI, Luciano. –
Rossella Canuti
Nacque il 24 maggio 1911 a Bologna, da Armando, proveniente da una famiglia benestante di mugnai, e da Violante Fiorini, figlia di lavandai.
Il padre si era trasferito [...] per la scultura internazionale alla I Biennale di San Paolo del Brasile.
Trasferitosi a Milano, il M. partecipò catal.), a cura di M. De Micheli, Milano 1992; Manzù, M., Fabbri, tre maestri della scultura contemporanea (catal.), Cesena 1993, pp. 33-59 ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] bassorilievi in scagliola con Gesta di Alessandro il Macedone e Trionfo di Paolo Emilio (che non furono però collocati, come previsto, nella sala terminata nel 1870 da G. Dini e D. Fabbri).
Realizzò anche opere destinate a committenti stranieri: il ...
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ROSSELLINI, Renzo
Simone Caputo
ROSSELLINI, Renzo. – Nacque a Roma il 2 febbraio 1908 da Angelo Giuseppe, costruttore edile, e da Elettra Bellan, veneta di origini francesi.
Ebbe un fratello, Roberto, [...] Medea, 1969, e Decameron, 1970, regie di Pier Paolo Pasolini; La città delle donne, 1981, di Federico Fellini). , dramma realistico in 2 atti e 7 quadri, su testo di Fabbri (Monte Carlo, Opéra, 2 febbraio 1968; lo spettacolo fu poi registrato ...
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TROMBETTA, Maria Teresa
Saverio Lamacchia
TROMBETTA, Maria Teresa (Giorgi Belloc). – Nacque a San Benigno, nel Canavese, il 2 luglio 1784 da Carlo e da Agnese Arutin, originaria di Tiflis in Georgia [...] , cantata di Bernardino Maria Ottani (testo di Paolo Luigi Raby) per celebrare il passaggio di Napoleone 2008, ad ind.; Il carteggio Mayr, II (1805-1810), a cura di P. Fabbri, Bergamo 2010, III (1810-1817), a cura di P. Ravasio, 2013, ad ind ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] pressoché perduti. Al C. spetta l'esecuzione dei disegni (incisi da G. Fabbri) di dieci scene e - a compimento del testo dello Zanotti - la recò a Siena (circa di questo tempo sono il S. Paolo sull'Areopago, conservato in S. Pellegrino, e un Episodio ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] ignota, riprodotto da E. Crispolti in L'Arte moderna [Fratelli Fabbri editori], VIII, Milano 1967, pp. 26 s.), rivelando un artisti genovesi (tra gli altri, i pittori Armando Barabino, Paolo de Gaufridy, Eugenio Olivari, Edoardo Zuffo), perché vi ...
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SANTARELLI, Santi Giuseppe
Paolo Da Col
SANTARELLI, Santi Giuseppe. – Nacque a Forlì il 21 maggio 1716 da Giovanni Battista e da Cinzia Dandi, sotto la parrocchia di S. Mercuriale.
Contralto evirato, [...] Musik, II (1903-1904), pp. 457-459; A. Mambelli, Musica e teatro in Forlì nel secolo XVIII, Forlì 1933, pp. 34-37; P. Fabbri, Tre secoli di musica a Ravenna, Ravenna 1983, pp. 78 s., 195 s.; P. Da Col, Dal teatro al santuario: la carriera teatrale ...
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SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] restituì la tessera.
All’inizio del 1957 conobbe Pier Paolo Pasolini, amicizia decisiva come poi quella con Alberto Moravia Calabria. Nel 1989, uscì la monografia Guccione (Milano), per Fabbri editore, firmata con Susan Sontag; l’anno seguente videro ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...