MODESTI, Publio Francesco
Daniele Pattini
– Di famiglia patrizia, il M. (non Pier Francesco come riferito da Clementini) nacque a Saludecio, presso Rimini, il 17 ag. 1471. Non si conoscono i nomi dei [...] risulta dalle dediche di suoi componimenti poetici a Paolo III (Rimini, Biblioteca Gambalunga, Gambetti, f. . von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1944, pp. 230, 422; R. Fabbri, La «Veneziade» di P. F. M., in Studi umanistici piceni, XXVIII (2008), ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] che nel 1867 contava dieci operai, cinque doratori e altrettanti fabbri e stipettai, oltre a numerosi apprendisti. Scoperto infatti dai dal Museo industriale di Vienna; il gruppo in altorilievo Paolo e Francesca; un cofano con la raffigurazione di una ...
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MORELLI, Elvira
Guido Di Palma
MORELLI, Elvira (detta Rina). – Nacque a Napoli, il 24 novembre 1908, da Amilcare e da Narcisa Brillanti.
Il bisnonno Antonio Morelli aveva recitato nella compagnia goldoniana [...] sistema delle prove; tuttavia, per Rina Morelli e Paolo Stoppa, diventato suo compagno di vita e d’arte mamma buonanima della signora di Georges Feydeau e la Bugiarda di Fabbri.
Interpretò il suo ultimo ruolo cinematografico per Visconti, la madre ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] e di S. Maffei. Vantando quella tradizione, il cugino Pietro Paolo Ginanni, che del G. sarà biografo, riferiva l'interesse con ind. (con ampia bibl. sull'argomento). Vedi anche P. Fabbri, Giuseppe e F. Ginanni, due naturalisti di fronte alla "scienza ...
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NERONI, Giovanni (
Isabella Gagliardi
Giovanni di Nerone di Nisio, Neroni Diotisalvi o Dietisalvi). – Nacque a Firenze probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV da Dietisalvi e da Leonarda [...] (Mecatti, 1750, p. 441). La Signoria scrisse varie volte a Paolo II affinché nominasse un nuovo arcivescovo, ma il pontefice si rifiutò di Italiani, LVI, Roma 2001, pp. 703 s.; L. Fabbri, Il patriziato fiorentino e il dominio di Volterra: tra ...
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SPADA (Spada Lavini), Alessandro
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada Lavini), Alessandro. – Nacque a Terni il 27 settembre 1798, primogenito del conte Girolamo e di Giulia de’ Medici.
Probabilmente, era [...] , fra i quali Giuseppe Bandini, Andrea Cardinali, Edoardo Fabbri, che ormai volgevano le loro attenzioni e i loro Ottavio Provana di Collegno, Angelo Sismonda, Arcangelo Sacchi, Paolo Savi) e internazionale (vantavano la sua conoscenza Joseph Barclay ...
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SASSI, Gianni
Simone Caputo
SASSI, Gianni. – Nacque a Varese l’8 settembre 1938, primo e unico figlio di Ermanno e di Esterina Battiston.
All’età di dodici anni si trasferì con la famiglia a Milano, [...] Umberto Eco, Gino Di Maggio, Antonio Porta, Paolo Volponi) nel tentativo di dare una risposta ai - S. Sfligiotti, La grafica in Italia, Milano 1997, ad ind.; F. Fabbri, Album Bianco 2. Diari musicali 1965-2002, Milano 2002, ad ind.; La musica ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] italiana del Novecento (da Ugo Betti a Diego Fabbri a Primo Levi) con alcune incursioni nel repertorio alla prosa che non aveva peraltro mai abbandonato recitando, nel frattempo, con Paolo Stoppa in Giochi da ragazzi (1970) di Robert Marasco e in ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] circa, appartiene dal 1930 alla Galleria d'arte moderna Paolo e Adele Giannoni di Novara. La piccola figura nazionale, in La Rondine, maggio 1935, p. 8; E. Ceccarelli - V. Fabbri, Predappio e dintorni, Forlì 1937, pp. 27 s.; G. Razzaguta, Virtù degli ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] in programma a Roma: Goldoni e le sue sedici commedie nuove di Paolo Ferrari e L’albergo dei poveri di Maksim Gor´kij (1943), estate del 1956, in occasione di Veglia d’armi di Diego Fabbri, a San Miniato, dove brillò per l’interpretazione veritiera e ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...