TERZOLI, Italo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque il 18 gennaio 1924 a Milano. Collaborò fin da giovanissimo a giornali umoristici, pubblicando il primo articolo su Il Bertoldo a quindici anni. Nell’immediato [...] dopoguerra fu capo redattore del settimanale dei fratelli Fabbri Il Gong. Negli anni Cinquanta scrisse testi, a volte in coppia con coppia ideò Quelli della domenica, debutto televisivo di Paolo Villaggio nella duplice veste del Professor Kranz e di ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] una duratura amicizia con Ludovico Zuccolo, simpatizzante delle tesi di Paolo Sarpi e fu in contatto con Cesare Cremonini (rappresentante, le Theologicae disputationes de praedestinationeDei di Filippo Fabbri (1623) e una curiosa operetta di ...
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RUGGI, Giuseppe
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’11 giugno 1844 da Lorenzo, pittore, scenografo e incisore di una certa fama, e da Ernesta Bonamici.
Studiò dapprima presso il collegio barnabita S. [...] delle ferite.
Grazie a uno dei suoi maestri, Giovan Battista Fabbri, gli fu assegnato un corso di anatomia chirurgica sul cadavere e chirurgico donato nel 1742 da Benedetto XIV a Pier Paolo Molinelli per la cattedra di medicina operatoria.
La sua ...
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MIRANO, Leonardo
Fausta Franchini Guelfi
Nacque nel 1577 da Battista a Casasco d’Intelvi (presso Como), paese di origine anche di altri marmorari lombardi operosi a Genova, come i Ferrandino.
Fu proprio [...] nel 1620 un portale per la chiesa genovese di S. Francesco da Paola e nel 1627 un altare per Filippo Doria, del quale non degli Italiani, XLVI, Roma 1996, pp. 445-451; F. Fabbri, Le commerce de la statuaire de marbre entre Gênes et la Provence ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] a Giovambattista Alminara in qualità di capo maestro dei fabbri murari della città di Siracusa e con questo si i due basamenti per le statue di S. Pietro e di S. Paolo dello scultore palermitano Ignazio Marabitti. Nel 1764 lavorò nella chiesa di S. ...
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NOFRI, Quirino
Nunzio Dell'Erba
NOFRI, Quirino. – Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 6 ottobre 1861 da Luigi e da Cristina Verona.
Le modeste condizioni della famiglia gli impedirono di proseguire gli [...] dell’operaismo torinese (Vittorio Chenal, Antonio Goria, Paolo Alessi). L’anno successivo si presentò alle elezioni cooperativo nella storia d’Italia 1854-1975, a cura di L. Fabbri, Milano 1979, ad ind.; M. Grandinetti, Movimento sindacale e politica ...
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ZALAMELLA , Pandolfo
Valeria Mannoia
ZALAMELLA (Zallamella), Pandolfo. – Nacque «di Guglielmo ai 29 agosto 1551» (Ginanni, 1769, p. 473) e fu battezzato in Ravenna il 13 settembre 1551 (Casadio, 1939, [...] , Lorenzo, venduta ai conti del Tirolo nel 1652 (Fabbri, 1996).
I Madrigali a cinque voci del 1586 si ravennati antichi e moderni defunti (Ravenna 1739, p. 179) Pietro Paolo Ginanni incluse un suo madrigale poetico datato 1580, Mentre una vaga ninfa ...
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MOSCA, Luigi
Daniele Carnini
– Fratello di Giuseppe, nacque a Napoli nel 1775.
Iniziò gli studi musicali a 12 anni, probabilmente nel conservatorio della Madonna di Loreto, sotto la guida di Fedele [...] teatro Valle di Roma nel carnevale 1801, su libretto di Paolo Ferretti; l’oratorio Gioas riconosciuto, dato con esito felice I libretti di Rossini: L’italiana in Algeri, a cura di P. Fabbri - M.C. Bertieri, Pesaro 1997; D. Carnini, L’opera seria ...
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OBIZZI, Domenico
Paolo Cecchi
OBIZZI, Domenico. – Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1611 o 1612.
La data si ricava dalla dedica, datata 15 marzo 1627, dei suoi Madrigali concertati a due, tre, quattro [...] p. 396; J. Whenham, Duet and dialogue in the Age of Monteverdi, Ann Arbor 1982, I, p. 154; II, p. 116; P. Fabbri, Monteverdi, Torino 1985, pp. 381 s.; R.Th. Miller, The composers of S. Marco and S. Stefano and the development of Venetian monody (to ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] il 1º e il 2 agosto veniva ucciso in Castelbolognese tale Paolo Liverani, uomo di fiducia della polizia locale; il B., sospettato di un vecchio carbonaro ravegnano, Roma 1898, p. 147; e E. Fabbri, Sei mesi e due anni della mia vita, Roma 1915, p. 233 ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...