VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] Al 1348, dopo le spese effettuate dalla Fraternita di S. Nicolò dei Fabbri per la messa del mese di maggio e prima di quelle di dicembre, della cappella di S. Maria delle Muratelle e Gregorio di Paolo da Venezia (Filippini - Zucchini, 1947, pp. 234 s ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] (Porsena, Polidoro, titolo dato al teatro di Ss. Giovanni e Paolo), A.M. Lucchini (Foca superbo) e soprattutto F. Silvani, uno pari a 18.600 ducati. Abitarono in calle dei Fabbri, nella parrocchia di S. Geminiano; dal testamento della cantante ...
Leggi Tutto
STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] ma la posizione di depositario con il nuovo pontefice Paolo III non fu confermata e i sospetti di malversazione vennero R. Cantagalli, Cosimo de’ Medici, Milano 1985; L. Fabbri, Alleanza matrimoniale e patriziato nella Firenze del ’400. Studio sulla ...
Leggi Tutto
SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] allagando la città. Il Regio istituto tecnico e nautico Paolo Sarpi aveva iniziato la sua attività all’indomani dell’ Co avviata nel 1990 dall’editore Viglongo e Salgari tutta l’opera di Fabbri-RCS collezionabili, 2002-2003, a cura di L. Del Sette - C ...
Leggi Tutto
TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] descrittive e cromatiche, come si osserva nel Paolo III visita lo studio di Michelangelo (1616-17 Firenze 2009, I, pp. 257-258, III, figg. 1562-1579; M.C. Fabbri, in Caravaggio e caravaggeschi a Firenze (catal.), a cura di G. Papi, Firenze 2010 ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] di fanciulla etrusca (1926-31) e il busto di Paolo Guicciardini (1929, bronzo).
L’altorilievo di Romolo che priv., esposto alla IX Mostra d’arte toscana nel 1936), di Egisto Fabbri (1934, coll. privata), di Alessandra Morpurgo (1934, coll. privata), ...
Leggi Tutto
RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] (1978) a Prato, con l’interpretazione monologante di Marisa Fabbri –, gli anni Settanta furono per Ronconi fertilissimi. Da una progettazione teatrale di Prato (Le Baccanti; Calderón di Pier Paolo Pasolini e La torre, 1978), tutti nati al di fuori ...
Leggi Tutto
SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] Segala di avere gareggiato con disegni di mano di Paolo Veronese: per fugare i dubbi Segala disse di avere queste opere, dopo essere transitate dal catalogo di Cattaneo (V. Fabbri Butera, A Proposal for Danese Cattaneo, in Antologia di belle arti, ...
Leggi Tutto
FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] Roma di Ferruccio Cerio (1953), La principessa delle Canarie di Paolo Moffa e Carlos Serrano de Osma (1954), Arrivederici, Dimas 1966 dopo la morte del conte, chiamato da Mario Fabbri; lo mantenne con i successivi direttori artistici Luciano Alberti ...
Leggi Tutto
AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] attribuito ad Antoniazzo; del Santo pontefice (già Roma, coll. Fabbri, ora Cambridge, S.U.A., Museo Fogg); e dell capacità di prospettico.
Bibl.: L. Venturi, Contributi a Melozzo, a Colantonio, a Paolo Veronese, in L'Arte, n.s. I (1930), pp. 289-299; ...
Leggi Tutto
neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...