BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] alle pretese della speculazione edilizia; così vane furono le sue difese appassionate per il rispetto della Pusterla dei Fabbri, rimasto superstite saggio dell'architettura comunale milanese.
Nei nuovi assetti dell'edilizia milanese alla fine del sec ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] è la decorazione della cappella Arrighi in S. Paolo Maggiore a Bologna: se negli affreschi della volta Alò e Petronio, oggi in Pinacoteca, dipinta su commissione della Compagnia dei fabbri per la chiesa di S. Maria dei Mendicanti, dove ancora si ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] angioina per far posto al convento francescano di S. Paolo. Per la sua importanza strategica B. divenne sede di De Vita, Bari 1974 (19822), pp. 137-144; N. Rash Fabbri, A Drawing in the Bibliothèque Nationale and the Romanesque Mosaic Floor in ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] formazione di punta Nuove tendenze. Tra i firmatari ed aderenti oltre al D. comparivano i pittori C. Erba, A. Funi, A. Bisi Fabbri, lo scultore G. Possamai, gli architetti A. Sant'Elia, M. Chiattone e G. U. Arata, i pittori decorativi M. Nizzoli e A ...
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ALBONI, Paolo (Paolo Antonio)
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1665. Paesista, lodato da L. Crespi, suo primo biografo, che lo dice scolaro di un Fiammingo e studiosissimo dei paesisti nordici, [...] , Bassani, Fibbia); soprattutto sono lodati i grandi paesaggi dipinti in casa del conte Pepoli .e quelli in casa del marchese Fabbri. Oggi gli è attribuito un quadretto di paesaggio nelle Gallerie di Venezia; un suo disegno è all'Albertina di Vienna ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] Arts; Zoom. V. anche la collana ''I grandi fotografi'', Fabbri, Milano 1982-83.
Visual design. - Con visual o graphic design portatile della Sony, la portapack. In un video sulla visita di Paolo vi a New York, presentato la sera stessa al Café à ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e 300 monaci. In esso ho visto 15 sarti, 7 fabbri, 4 carpentieri, 12 cammellieri e 15 gualchierai. Esercitano ogni Monte Sinai, nel tardo XII - inizi XIII secolo.
Il monastero di S. Paolo è situato a 39 km di distanza dal Mar Rosso e fu edificato nell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] S. Pietro (323-326, completata attorno al 400) e di S. Paolo fuori le Mura (386-423), a Roma. Questi nuovi complessi si ferro, come la sega e i chiodi, realizzati dai fabbri presso gli emergenti centri monastici e nelle nuove città, consentisse ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e la sua influenza teorica sull'immaginario artistico
di Paolo Gozza
Chi è musico?
Il frontespizio della Practica musice -musicali della Creazione. Ministri ignari dei musici sono i fabbri, i cui diversi martelli generano sull'incudine sonorità nelle ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Ildebrando di Soana, il futuro Gregorio VII (1073-1085), abate di S. Paolo f.l.m. al tempo in cui ne fu confezionata la p. ( casse decorate in ferro: quello che reca la firma del fabbro Asmund e quello della forgia di Roglösa, entrambi accomunati da ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...