PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] insieme a Generini, Raffaello Curradi e Pietro Paolo Albertini (Fanfani, 1876); la sua attività Biancalani, in Il luogo teatrale a Firenze (catal., Firenze), a cura di M. Fabbri et al., Milano 1975, pp. 149 s.; U. Middeldorf, Sculptures from the ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] architettura e della scenografia.
Dei suoi fratelli, infatti, a Paolo è da ricondurre solo l’esecuzione – su disegno del passim; Il luogo teatrale a Firenze (catal., Firenze), a cura di M. Fabbri, Milano 1975, p. 126; L. Zorzi, Il teatro e la città. ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] chiesa dei servi di Maria (ora trasportato in Ss. Giovanni e Paolo): il G. si impegnò a realizzare il disegno che aveva preparato della Misericordia di Venezia, storia e progetto, a cura di G. Fabbri, Milano 1999, pp. 25, 63; E. Merkel, La cena in ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] la Madonna in gloria con i ss. Caterina da Siena, Francesco da Paola e Gaetano da Thiene, già attribuita anche al padre Ercole (1660 circa: Antonio Guarini ferrarese, Ferrara 1670, p. 200; G. Fabbri, Ravenna ricercata, Bologna 1678, p. 155; G. ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] lavorava dal 1947, permise al G. di entrare in contatto con A. Fabbri, L. Fontana, T. Mazzotti e A. Sassu. Tra il 1948 e " a Lima nel 1964) e rassegne d'arte (Biennale di San Paolo del Brasile, 1963).
Nel 1964 ottenne la cattedra di figura e ornato ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Thurber (1994), si segnala l’esaustiva catalogazione di Paolo Carpeggiani (2002, pp. 18-74); aggiunte successive Perina, Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, ad ind.; P. Fabbri, Gusto scenico a Mantova nel tardo Rinascimento, Padova 1974, ad ind.; E ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] bassorilievi in scagliola con Gesta di Alessandro il Macedone e Trionfo di Paolo Emilio (che non furono però collocati, come previsto, nella sala terminata nel 1870 da G. Dini e D. Fabbri).
Realizzò anche opere destinate a committenti stranieri: il ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] pressoché perduti. Al C. spetta l'esecuzione dei disegni (incisi da G. Fabbri) di dieci scene e - a compimento del testo dello Zanotti - la recò a Siena (circa di questo tempo sono il S. Paolo sull'Areopago, conservato in S. Pellegrino, e un Episodio ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] ignota, riprodotto da E. Crispolti in L'Arte moderna [Fratelli Fabbri editori], VIII, Milano 1967, pp. 26 s.), rivelando un artisti genovesi (tra gli altri, i pittori Armando Barabino, Paolo de Gaufridy, Eugenio Olivari, Edoardo Zuffo), perché vi ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] e fu sepolto nella tomba di famiglia in Ss. Giovanni e Paolo (Ridolfi, p. 160).
L'ingente patrimonio di disegni e modelli della Misericordia di Venezia. Storia e progetto, a cura di G. Fabbri, Milano 1999, p. 80; W.R. Rearick, Il disegno veneziano ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...