GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] la Madonna in gloria con i ss. Caterina da Siena, Francesco da Paola e Gaetano da Thiene, già attribuita anche al padre Ercole (1660 circa: Antonio Guarini ferrarese, Ferrara 1670, p. 200; G. Fabbri, Ravenna ricercata, Bologna 1678, p. 155; G. ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] lavorava dal 1947, permise al G. di entrare in contatto con A. Fabbri, L. Fontana, T. Mazzotti e A. Sassu. Tra il 1948 e " a Lima nel 1964) e rassegne d'arte (Biennale di San Paolo del Brasile, 1963).
Nel 1964 ottenne la cattedra di figura e ornato ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Thurber (1994), si segnala l’esaustiva catalogazione di Paolo Carpeggiani (2002, pp. 18-74); aggiunte successive Perina, Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, ad ind.; P. Fabbri, Gusto scenico a Mantova nel tardo Rinascimento, Padova 1974, ad ind.; E ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] bassorilievi in scagliola con Gesta di Alessandro il Macedone e Trionfo di Paolo Emilio (che non furono però collocati, come previsto, nella sala terminata nel 1870 da G. Dini e D. Fabbri).
Realizzò anche opere destinate a committenti stranieri: il ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] pressoché perduti. Al C. spetta l'esecuzione dei disegni (incisi da G. Fabbri) di dieci scene e - a compimento del testo dello Zanotti - la recò a Siena (circa di questo tempo sono il S. Paolo sull'Areopago, conservato in S. Pellegrino, e un Episodio ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] ignota, riprodotto da E. Crispolti in L'Arte moderna [Fratelli Fabbri editori], VIII, Milano 1967, pp. 26 s.), rivelando un artisti genovesi (tra gli altri, i pittori Armando Barabino, Paolo de Gaufridy, Eugenio Olivari, Edoardo Zuffo), perché vi ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] e fu sepolto nella tomba di famiglia in Ss. Giovanni e Paolo (Ridolfi, p. 160).
L'ingente patrimonio di disegni e modelli della Misericordia di Venezia. Storia e progetto, a cura di G. Fabbri, Milano 1999, p. 80; W.R. Rearick, Il disegno veneziano ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] . 130).
Negli anni Novanta, nello studio di via Flaminia Vecchia e poi a La Giustiniana, ebbe inizio la collaborazione con Paolo Giura, che avrebbe di lì in poi seguito la progettazione strutturale. Lo studio P&A – Petruccioli e Associati – prese ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] Vasari, M. Venusti, negli Zuccari, e nel forlivese G.F. Modigliani (Fabbri).
Nei dipinti realizzati dal L. dopo la morte del padre (1580), la Madonna fra i santi apostoli Pietro e Paolo nella cattedrale di Bertinoro, ricca di sottigliezze pittoriche ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] che nel 1867 contava dieci operai, cinque doratori e altrettanti fabbri e stipettai, oltre a numerosi apprendisti. Scoperto infatti dai dal Museo industriale di Vienna; il gruppo in altorilievo Paolo e Francesca; un cofano con la raffigurazione di una ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...