CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] puoi portare appresso, di G. S. Kaufman e M. Hart, nel 1968; con la Pagnani e Paolo Carlini, Ogni mercoledì nel 1972 e Un ladro in Vaticano di D. Fabbri nel 1973), sullo schermo (Maigret e i gangsters, 1964; Maigret a Pigalle, 1965; Becket e il suo ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] , ai cantautori: Gino Paoli, Franco Battiato, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Paolo Conte, Francesco Guccini, Fabrizio Re Mida, in Il libro illustrato dei miti di tutto il mondo, Fabbri, Milano 1996 [Ill.]
Roberto Piumini, Le mille e una note, ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] fotografo, critico d’arte e marito di quell’Adriana Bisi Fabbri (1881-1918), pittrice futurista della prim’ora che al tema di Marinetti e dei suoi seguaci (Luciano Folgore, Paolo Buzzi, Francesco Cangiullo, Bruno Corra, Enrico Cavacchioli, ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] scrittore) che ebbe luogo con esito incerto a San Paolo del Brasile ad opera della Compagnia Ricci-Magni-Proclemer- parve l'ombra di se stesso nelle regie routinières de Ilseduttore del Fabbri e di Iparenti terribili di J. Cocteau, da lui tradotti e ...
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FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] Gonzaga datata 3 apr. 1584 per recitare in Mantova (nell'elenco dei membri della compagnia risulta semplicemente un Flaminio). Compare nel 1593 come Gio. Paolo Fabri nell'elenco della stessa compagnia, che nell'ottobre recitò a Genova, e come "Giovan ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte: ho...