PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] . Il 25 dicembre 1691, Carlo Cignani scrisse da Forlì a Paolo Gerolamo per ricambiare gli auguri natalizi e per ringraziarlo della raccolta «de Puttini dell’Algardi e del Fiammingo» (Bottari - Ticozzi, 1822, lettera XXXI, p. 157).
Nel 1693 visitò ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] dei dipinti di Valerio Profondavalle (il pittore fiammingo Valerius Diependale) nel palazzo ducale di Milano , II, Firenze 1973, p. 588; G.P. Lomazzo, Rime di Gio. Paolo Lomazzo milanese pittore divise in sette libri…, Milano 1587, pp. 107, 293; G ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] de Ubertatibus Ecclesiae gallicanae (Leodii 1684), al fiammingo Emmanuel Schelstrate, prefetto della Biblioteca Vaticana (fatto foci del Tevere e la risalita di una scialuppa fino a S. Paolo, dove sarebbe stato condotto il C. dopo la cattura in un ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] Ferriol, a loro volta tratte dai dipinti del pittore franco-fiammingo Jean-Baptiste Vanmour.
Nel giro di tre anni, e forse riferirsi ad altro episodio, quale, per esempio, Il trionfo di Emilio Paolo sul re Perseo ed i suoi figli. Il G. stesso aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] Non stupisce allora che già nel 1548 il pittore veneziano Paolo Pino, nel suo Dialogo di pittura, parlasse in segg.), nonché di un’importante apertura sulla produzione di ambito fiammingo che molto deve alla missiva in latino che Domenico Lampsonio ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] un canto gli fece ospitare a S. Giorgio l'ebraista fiammingo Giovanni van Kampen, dall'altro lo portò a condannare insieme dopo inizio i lavori che si conclusero con la presentazione a Paolo III, il 9 marzo 1537, del Consilium de emendanda ecclesia. ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] del viaggio in quelli che erano, allora, i "paesi fiamminghi", che permisero al L. di costituirsi come fonte principale datata 1571, con la Madonna col Bambino e i ss. Pietro, Paolo e Agostino) costituisce la più importante impresa del L., non solo ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] . dichiara di avere con sé, come aiuto e socio, Paolo di Giovanni Sogliani. La fama dell'artista dovette crescere rapidamente rinata". Né pare giusto evocare l'esperienza del "gusto del paesaggio fiammingo" (A. Chastel, L'art italien, I, Paris 1956, ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Maria Martinozzi e tre fratelli della M., Laura Vittoria, Paolo e Olimpia. Esauritisi i torbidi della Fronda, alla fine sue frequentazioni - forse anche amorose - con un avventuriero fiammingo, il padre Florent de Brandebourg che fu arrestato in ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Settecento, molte riedizioni e traduzioni, in tedesco, francese, fiammingo, latino e persino in arabo. Una così vasta fortuna , II, Roma 1978, pp. 93-109, 216, 230; G. Cozzi, Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, ad ind.; F. Rurale, ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
anti-velina
(anti-veline), s. f. e agg. Giovane donna del mondo dello spettacolo e della televisione che presenta caratteristiche del tutto opposte a quelle di una velina; che si oppone allo stile e all’immagine delle veline. ◆ Ogni rete avrà...