CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] Federico padre del C., creato principe da Paolo V nel 1613, e Bartolomeo, divenuto cardinale e morto nel 1621. Dunque una famiglia che aveva fatto una rapida fortuna con vari uffici curiali e prelatizi e con fortunati matrimoni. Anche il padre del C ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] Nazzari, a La morte civile, tratto dal dramma di Paolo Giacometti, fino a Gelosia, soggetto tratto dal romanzo verista nell’estate del 1943. Il cappello fu tra i pochi fortunati a entrare in lavorazione a Cinecittà, mentre per Le sorelle Materassi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] con il dato luminoso – nella pittura di Domenico Veneziano, Paolo Uccello, Fra’ Carnevale, Andrea del Castagno, Piero della del Colore, n. 259, 1968) sono due titoli, fortunati, che hanno cercato di sintetizzare due mondi per poi raccontare ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] di film di modesto impegno finanziario, anche se spesso fortunati al box office. Lavorò prevalentemente con attrici e attori Ferreri, nel capitano d'industria di Porcile (1969) di Pier Paolo Pasolini, nel poliziotto che pedina e inganna l'invasato di ...
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Landino, Cristoforo
Paolo Procaccioli
Nato a Firenze l’8 febbraio 1425 da famiglia originaria di Pratovecchio, L. ebbe una formazione giuridica e letteraria. Inizialmente cultore di poesia latina, raccolse [...] Virgilio) e dei massimi poeti moderni (Dante e Francesco Petrarca). Le lezioni su Dante, Orazio e Virgilio rifluirono in fortunati commenti a stampa (editi rispettivamente nel 1481, nel 1482 e nel 1488). Dei suoi interessi filosofici sono riprova il ...
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Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] a Ettore Scola, da Nanni Loy a Dino Risi. Negli anni Ottanta ha rinnovato il suo successo presso il grande pubblico con la parte della moglie di Fantozzi al posto di Liù Bosisio, nella serie dei fortunati film interpretati da Paolo Villaggio. ...
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Regista, sceneggiatore e autore televisivo e cinematografico italiano (n. Milano 1966). Già curatore di fortunati programmi televisivi (tra i quali Striscia la Notizia, Paperissima, Tempi Moderni, Galapagos, [...] nelle grandi città; tra questi, si ricordano, Ogni maledetta domenica (2000, vincitore del Festival di Salonicco), Giovanni Paolo II - Sine die (2005), Cocaina (2007), Napoli, vita morte e miracoli (2007, Premio Flaiano come miglior documentario ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] l'età e col successo il suo prestigio cresceva. La fortuna la secondò mettendole al fianco grandi uomini politici come lord vita di penosi contrasti, ci si presenta come Decano di San Paolo a Londra, e, predicatore di moda, nel 1631 predica per ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] prezioso i suoi insegnamenti. L'ultimo dei grandi medici bizantini fu Paolo d'Egina che visse nella prima metà del sec. VII e 'organismo; ma il sistema che ebbe a quei tempi maggior fortuna e diffusione fu quello di John Brown, scolaro del Cullen. ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] struttura e decorazione, fu grande. Giunse nell'Umbria dove operarono Paolo Vanni di Perusio (croce nella collegiata di S. Maria di passato. Questa raffinatezza tecnica, specie in alcuni più fortunati centri di diffusione del gusto, come Parigi e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...