NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] dal discorso che aveva tenuto a Roma, dove era giunto al seguito del suo nuovo patrono, l’arcivescovo di Genova PaoloFregoso, capitano della spedizione, nell’occasione della messa solenne officiata in S. Pietro da Giovan Battista Cibo (orazione così ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] legato per le truppe tedesche e ungheresi. Il progetto di Francesco Sforza di vederlo arcivescovo di Genova al posto di PaoloFregoso (inviso al duca e da lui ritenuto inadatto da molti punti di vista per questa dignità) fu prima differito e ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] castello di Ponzano, ma venne respinto con gravi perdite.
Per sostenere le richieste avanzate da Ludovico su Ponzano, lo stesso PaoloFregoso intervenne presso il duca di Milano e la città di Firenze, e in queste occasioni l'I. fu impiegato in alcune ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] in libertà dopo poco tempo. L'anno seguente il F. ed Ibleto si allearono con Battista Fregoso e con Agostino e Giovanni Adorno, per abbattere il doge PaoloFregoso; i due fratelli tornavano così a premere su Genova con le loro pericolose bande di ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] l'arcivescovo. Con uno dei tanti cambiamenti di fronte di cui la sua azione politica fu costellata, il F. abbandonò PaoloFregoso, che preferì fuggire e darsi alla pirateria.
Fu lo stesso F. a entrare nella città, controllata dalle milizie fedeli al ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] e Giovanni Adorno, poi l'intervento del re di Francia. Alla fine, abbandonati tutti gli altri progetti e destituito PaoloFregoso, il Senato decise per la riconsegna della Repubblica al duca di Milano, Gian Galeazzo Sforza. L'ambasceria, decisa il ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] la fine dell'effimero governo dei capitani di libertà, persino le fazioni Adorno e Fregoso si erano momentaneamente riavvicinate e l'arcivescovo PaoloFregoso sosteneva, per il momento, il governo del doge Prospero Adorno. Entrambi ritennero che l ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] e del castello di Vespolate.
È noto che quando con l'accordo del 22 dic. 1463 Luigi XI cedette Genova allo Sforza il doge PaoloFregoso si rifiutò di cedere la città a Milano. Decisa dal duca l'azione militare, nel marzo il D. era a Savona, da dove ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] che il papa stava allestendo per la crociata antiturca. Caduta la città sotto il dominio sforzesco e cacciato il doge PaoloFregoso, il quale sembrava intenzionato, sia pure non ritenendola né utile né opportuna, ad agevolare l'iniziativa del papa ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] pubblico una Maestà con i tre santi patroni (Giorgio al centro, Battista e Lorenzo ai lati) e con il doge PaoloFregoso, in abiti cardinalizi, inginocchiato ai piedi del santo guerriero. L'Alizeri riferisce il sopracitato dipinto al D. che, secondo ...
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