Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] Virginio (v.) e il cardinale Giambattista (v.) e fece strangolare Paolo (v.), gli O. riebbero potenza e ricchezza con Fabio (v.) che vendicò le vittime della sua famiglia, Gian Giordano (v.) che nel 1511 si rappacificò con i Colonna, con Lorenzo ...
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Cronista milanese (n. 1077 circa - m. dopo il 1137). Dopo una giovinezza avventurosa, entrò (1099) come accolito nella chiesa di S. Paolo, e fu fatto diacono dall'arcivescovo Giordano (1111) da lui prima [...] osteggiato; ma poi, per nuovi contrasti, fu spogliato di ogni beneficio. Il nuovo arcivescovo Anselmo lo nominò capo dei cappellani (1126). Ostile a Bernardo di Chiaravalle, appoggiò Corrado di Hohenstaufen, ...
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Grasso, Pietro. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Licata 1945). Ha iniziato la sua carriera in magistratura nel 1969 come pretore a Barrafranca. Nel 1984 ha ricoperto l’incarico di giudice a latere [...] Cosa nostra a fianco del presidente della corte A. Giordano, ed è stato estensore della sentenza che ha inflitto vuole morire di mafia (2012); Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia (2017); Paolo Borsellino parla ai ragazzi (2020). ...
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ROSSI, Michelangelo
Romolo Giraldi
Musicista della scuola romana, nato a Roma e vissuto nei primi tre quarti circa del sec. XVII. Di lui si hanno poche e incerte notizie. Lo si afferma allievo del Frescobaldi, [...] la sua importanza di compositore. Con il melodramma Erminia sul Giordano occupa un buon posto nella storia dell'opera a Roma nella frontespizio della partitura, stampata a Roma "appresso Paolo Masotti" nel 1637. Alla rappresentazione presero parte ...
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RECCO, Giuseppe
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Napoli nel 1634, morto nel 1695. Nella prima giovinezza fu a Milano, e qui apprese, secondo i biografi, il gusto della natura morta. Per questo si allogò, [...] non appena tornato a Napoli, presso Paolo Porpora, mediocre pittore locale che si dilettava fra l'altro di dipingere tele da Carlo II, in Spagna, dove rimase a lungo con Luca Giordano, eseguendo un gran numero di opere.
Predilesse dipingere la fauna ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] fece lunghe soste. Ancora in quel secolo il domenicano francese Giordano de Sévérac, fatto vescovo di Quillon (circa 1350), consegnava veniva eretto il vescovato di Goa, suffraganeo di Madera; Paolo IV, il 4 febbraio 1558 lo eresse in arcivescovato; ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] prezioso i suoi insegnamenti. L'ultimo dei grandi medici bizantini fu Paolo d'Egina che visse nella prima metà del sec. VII e si chirurgia e dei grandi chirurghi del Rinascimento (D. Giordano), le ricerche sulla scuola di Salerno e sulla ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ariose e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo di Verona; anch'esso popolare, toscano:
E quello di Fedora di Giordano cantato da un ragazzo dall'interno alla fine dell'ultimo ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] fra i più noti cronisti del primo Medioevo, e segnatamente di Paolo Diacono e di Eginardo.
Poiché una constatazione emerge, dal confronto fra e Gioberti, 1898; Dal Genovesi al Galluppi, 1903; Giordano Bruno e il pensiero del Rinascimento, 1920; Il ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] sciolti italiani: una dei primi quattro libri dell'Iliade di Paolo La Badessa di Messina (1514), una di sette libri dell antiaristotelici, primo di tutti Giambattista Giraldi Cinzio e Giordano Bruno. La controversia si complica con quella intorno al ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...