PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] aveva il vantaggio di essere stata fondata dagli apostoli Pietro e Paolo.Il principale problema che coinvolse la Chiesa per tutto il corso secondaria; fu nominato però patricius un nobile, Giordano Pierleoni, fratello di Anacleto II; il senato, ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Ambrosiana, Fondo Varisco, N. I 93.
Fonti edite. - Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, età romana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 131-168: 141-143; L. Giordano, Il Duomo di Monza e l'arte dall'età viscontea al Cinquecento, ivi, ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] castello della Torre Rotonda, fatta edificare nel settore nordorientale da Giordano e Lotario II Rusca tra il 1284 e il 1286, e il 1095 sopra la primitiva basilica dei Ss. Pietro e Paolo. La facciata a salienti profilati da archetti ciechi, divisa in ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] per es., il funzionamento della citazione del Cristo morto di A. Mantegna in Mamma Roma (1962) di Pier Paolo Pasolini, in Giordano Bruno (1973) di Giuliano Montaldo oppure in Vozvraščenie (2003; Il ritorno) di Andrej Zvjagincev. Nel caso di Pasolini ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] conservato dai principi normanni di Capua, Riccardo I e Giordano (1062-1079), i quali facevano apporre sui propri sigilli da una croce, i busti di s. Pietro a destra e di s. Paolo a sinistra, visti di faccia o di tre quarti, con capigliature e barbe ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] delle efficaci macchine dei cangiantismi e dei controluce di Luca Giordano (attivo in S. Maria Mgggiore a Bergamo nel 1682 , un Adamo, una Pietà, un S. Giovanni Battista, un S. Paolo, un S. Andrea, unosplendido Mosè, ecc.); ma è probabile che dalla ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] mettere forse in relazione il gesto di benedizione con cui Gesù, immerso nel Giordano, appare spesso raffigurato, soprattutto a partire dal sec. 11° (per es. all'acqua di virtù salvifiche, come scrive s. Paolo in Rom. 6, 3 ss. (ma si vedano ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] nella sala grande del palazzo Orsini di Monte Giordano a Roma, appena comprato dal cardinale, che di B. Palma Venetucci, Roma 1998; M. Losito, P. L. e il casino di Paolo IV in Vaticano…, Roma 2000; A. Ranaldi, P. L. e l'interpretazione delle ville ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] , I, p. 441). Si possono ancora ricordare il S. Paolo eremita nutrito dal corvo della collezione Kress (Shapley, 1973) e del D., ormai anziano, dopo l'incontro con Luca Giordano; si riacutizzò un malessere di natura psicologica, già presentatosi ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] di Pamplona oltre a due figure di S. Pietro e S. Paolo; documenti in Novelli Radice, 1974; Rizzo, 1984).
È difficile Whitefield-J. Martineau, Painting in Naples 1606-1705. From Caravaggio to Giordano (catal.), London 1982, pp. 153 ss.; G. Fusconi-S ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...