GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] decoratori del tardo barocco partenopeo, come Paolo De Matteis e Francesco Solimena, New York 1996, p. 347; V. Pacelli, La pittura napoletana da Caravaggio a Luca Giordano, Napoli 1996, pp. 177 s.; N. Spinosa - L. Di Mauro, Vedute napoletane ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] 1879, il G. partecipò al concorso per il monumento a Giordano Bruno (eseguito poi da E. Ferrari e inaugurato nel 1889 omonima il G. realizzò il Monumento del cardinale Francesco di Paolo Cassetta (1922), sul pilastro della cappella di S. Giovanni ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] non l'accettò, ma volle "cederla al sign.r Luca Giordano, et esso... esistere per primo assistente". Si trattò evidentemente di e di S. Caterina da Siena, di S. Pietro e di S. Paolo in monocromato e, nel catino, una Gloria di puttini e di angeli. Ed ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] efficaci i tentativi scenografici e prospettici, anche se nell'insieme dipendenti dalle invenzioni del Solimena e di Luca Giordano. La feconda produzione di questi anni, nonostante la concorrenza di discreti mestieranti locali (G.M. Felice, N. Fenico ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] ispirato, fu sensibile ai suggerimenti formali di L. Giordano e intese fondere le sue acquisizioni con i nuovi , principe di Ischitella, presentano la collaborazione dell'artista con Paolo de Matteis, che si dedicò alla realizzazione delle figure ( ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] S. Maria la Nova (Morte di s. Anna, Predica di s. Paolo, S. Ludovico da Tolosa esibisce al popolo la bolla delle indulgenze), nei a quello che contemporaneamente si palesava nella pittura di L. Giordano ed anche in quella del Solimena, che il B. deve ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] dedicata a Giovanni Battista dipinse la Predica in riva al Giordano e La decollazione del Battista (ibid.). Anche la Via L'Annunciazione e La Visitazione dipinti nella chiesa di S. Paolo in sostituzione dei quadri di Niccolò Musso. Di un'altra opera ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] con pennellata un po'rotta, forse per suggestione di Luca Giordano, i modi di Mattia Preti. Ad Aniello Falcone rimanda morta, che in Napoli ebbe cultori d'alto livello, tra i primi quel Paolo Porpora del quale s'è già detto. La tela di casa Coppola ad ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] cimentò nella traduzione di opere di maestri del passato come Luca Giordano, Carlo Maratta, Pietro da Cortona, e di artisti a Serie di stampe in rame cavate dai quadri di Tiziano, Paolo Veronese, Tintoretto, Bassano ed altri…, opera che si proponeva ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] di motivi decorativi, sia quantitativamente nelle figure che lo incorniciano (la Fede e la Carità giacenti, S. Pietro e S. Paolo ai lati, il fregio con i putti), sia nel gusto dove il realismo più anonimo si mescola, con eguale facilità, a ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...