PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] per la risoluzione di una vertenza tra il monastero di S. Paolo di Verdun e il cantor del capitolo cattedrale della medesima diocesi ( , ibid., pp. 432 s.). Nonostante il coinvolgimento di Giordano, legato a latere per il regno di Francia nonché ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] il 29 giugno, festa degli apostoli Pietro e Paolo, impose personalmente loro l'abito domenicano, alla presenza 46, 55, 74 5-, 83-95; A. Walz, Intorno alle lettere del b. Giordano di Sassonia, in Angelicum, XXVI(1949), pp. 143 164, 218-232; Encicl. ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] tempo). Dai due conclavi del 1605 uscirono Leone XI e infine Paolo V che, dopo aver spostato Petrocchini ai titoli di S. Maria suoi ambasciatori a Roma. 1598-1621, a cura di S. Giordano, Roma 2006; F. Cruciani, Il cardinal Montelparo: un marchigiano ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] l'edizione del Divinum epitoma quaestionum in IV libros sententiarum a principe Thomistarum Ioanne Capreolo O.P. disputatarum, iniziata da Paolo da Soncino e, in seguito alla sua morte, pervenuta all'Isolani. L'opera, dedicata a Francesco I re di ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] ai componenti della Maona di Chio (1459), edita da J. Monfasani (1997, pp. 1335-1338); alcune pronunciate in presenza di Paolo II e Sisto IV, collocabili tra il 1468 e il 1471 (cfr. Kaeppeli, 1975, nn. 2360-2366). Una breve epistola consolatoria ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] sembra svolse per undici anni. In data imprecisata fu nominato vicario generale dello zio, Girolamo Matteucci, vescovo di Viterbo. Paolo V, probabilmente dopo la morte del presule, nel 1609, inviò per tre volte il L. a Napoli, per affari riguardanti ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] congregazione di cui faceva parte e vi si recò solo all’avvento di Paolo V.
Bitonto, sede di nomina papale e tra le più ambite di Terra sua intercessione vennero raccolte per mano di Michele Giordano, medico fisico pubblico di Bitonto, per essere ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] alta valutazione della castità (originario dell'Asia Minore era appunto Paolo di Tarso), ed è rimasto celebre il gesto di del 3° secolo un cristiano eterodosso, Valesio, fondò presso il Giordano una comunità i cui membri, per seguire alla lettera un ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] occupò dell’eresia molinista e del processo istruito contro Tommaso Campanella; con Camillo Borghese (futuro Paolo V) fu inoltre tra i giudici di Giordano Bruno, di cui sottoscrisse la condanna al rogo (1600). Nei medesimi anni, promosse la nascita ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] del mistero di Dio che è stato rivelato agli uomini. Il mistero, per Paolo di Tarso, è il disegno di luce e di vita per gli uomini che del mistero del Natale, del Battesimo al fiume Giordano, della Trasfigurazione sul monte Tabor, della Pasqua di ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...