Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] la Chiesa del papa Gregorio VII, già santificato da Paolo V; questa misura liturgica provocò una seria crisi Acerra 1973; A. Casino, Papa Benedetto XIII, Molfetta 1980; G. Giordano, L'impegno missionario del card. Vincenzo Orsini, Benevento 1982; A. ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] etico e politico.
L'autocoscienza fondante
di Paolo Casini
La tarda Scolastica rielaborava l'antica 1973 (trad. it. Brescia, Queriniana, 1975).
f.a. yates, Giordano Bruno and the Hermetic tradition, Chicago, University of Chicago Press, 1964 (trad ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] questi, il cav. Cassiano Dal Pozzo, che già da tempo per incarico del padre sorvegliava i suoi progressi, e Paolo II Giordano Orsini, duca di Bracciano.
Per interessamento forse di qualcuno dei suoi amici romani il B. trovò lavoro in una legazione ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] che nello stesso anno dipinse un fregio nell'atrio maggiore del palazzo di Monte Giordano; sarebbe rimasto con l'E. fino al 1555.
Nel conclave successivo alla morte di Paolo III l'E. fu uno dei principali esponenti della corrente filofrancese a Roma ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , Fazioni e lotta politica nel S. Collegio nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 47, 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. Borromeo, Milano 1998, pp. 92 s ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Malabranca, figlio della sorella Mabilia, gli era nipote; Giordano Orsini era un suo fratello per parte di padre; Giacomo fece anche effigiare le storie di s. Pietro e di s. Paolo, distrutte dall'incendio del 1606, e costruire, nell'ultima navata ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] avere molto peso le pressioni esercitate dal normanno Giordano principe di Capua. Il designato propose di per la sua morte al salmo CXXVIII; ne ha conservato qualche frammento Paolo di Benried nella sua vita di Gregorio VII, Migne, Patr. lat., ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] aveva il vantaggio di essere stata fondata dagli apostoli Pietro e Paolo.Il principale problema che coinvolse la Chiesa per tutto il corso secondaria; fu nominato però patricius un nobile, Giordano Pierleoni, fratello di Anacleto II; il senato, ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] dei tre figli di Niccolò destinati alla carriera ecclesiastica, Paolo, Domenico e Angelo, al tempo del pontificato di Martino della dignità cardinalizia. I fautori del cardinale Giordano Orsini aspirante alla tiara, preoccupati di non aumentare ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] mettere forse in relazione il gesto di benedizione con cui Gesù, immerso nel Giordano, appare spesso raffigurato, soprattutto a partire dal sec. 11° (per es. all'acqua di virtù salvifiche, come scrive s. Paolo in Rom. 6, 3 ss. (ma si vedano ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato ai casi di Cucchi e Aldrovandi (un...