FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] loro fu spesso ricordato in scritti letterari o in corrispondenze da Roma. Ne è testimonianza una interessante lettera di PaoloGiovio al cardinale A. Farnese del 12 luglio 1546 nella quale, augurandogli il successo come legato nella guerra contro i ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] 1300. Il C. sottolinea la novità della sua trattazione, che si arresta là dove cominciano le storie del Calcondila e di PaoloGiovio. Sempre nel proemio egli accenna a "molti volumi di scrittori Greci e Bizantini e Latini" nonché ad annali di Arabi e ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] ,che in occasione della sua morte il B. aveva tenuto all'Accademia Fiorentina. La vita di Leone X scritta in latino da PaoloGiovio e volgarizzata da C. Bartoli è rimasta inedita nel cod. II, TV, 499 della Bibl. Naz. Centrale di Firenze.
Fonti e Bibl ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] di Rimini lo elesse protettore della città.
In Lombardia il G. aveva acquistato la casa un tempo abitata da PaoloGiovio, ristrutturandola e facendola affrescare da I. Bianchi. Inoltre, aveva istituito dieci mansionari nel duomo di Como e speso circa ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] Maometto a cavallo, ricorda le medaglie di Pisanello che, evidentemente, deve aver influenzato C. (Hill, 1930);difatti PaoloGiovio (Bottari-Ticozzi, 1822) e più tardi Vasari (1568)attribuirono questa medaglia a Pisanello, mentre Babinger (1967, p ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] del cardinal Farnese. Presi gli ordini ed entrato in Curia, la sua inclinazione per le lettere - era intimo di PaoloGiovio - e per le arti, la forbita eloquenza e le capacità filosofiche fecero del C. il classico prelato rinascimentale, animato ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] Cervini (futuro Marcello II), Girolamo Andreasi, Reginald Pole, Ludovico Beccadelli, Gian Matteo Giberti, Giovanni Morone, PaoloGiovio, Iacopo Sadoleto, Pietro Bembo. Si profila un gruppo nel quale si avverte una sensibilità religiosa dominata dal ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] ma quanto ai motivi che stanno alla base di questo rifiuto si possono solo avanzare delle ipotesi. A cominciare da PaoloGiovio, che ne parla nella Moscovia, si è sempre insistito sul "sospetto" dei Russi e sulla loro più che giustificata riluttanza ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] giorni più tardi al momento della bolla pontificia Licet ab initio, con la quale Paolo III riorganizzò, centralizzandola, l'Inquisizione romana. Secondo PaoloGiovio, il L., nel corso del concistoro del 18 settembre seguente, fu protagonista di una ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] cfr. ed. a cura di questo, Lugduni 1562, p. 3). A Ischia, inoltre, il G. e Gianfrancesco Muscettola collaborarono con PaoloGiovio, che stava allora componendo i suoi Dialoghi. è possibile che in questo periodo il G. abbia avuto contatti con i gruppi ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...