Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] . 1917, di origine cinese, Praemium imperiale nel 1989) e Paolo Soleri (n. 1919, di origine italiana). Ancora operante è . 1934), Guido Canali (n. 1934), Mario Bellini (n. 1935), Giorgio Grassi (n. 1935) e Andrea Branzi (n. 1938).
Un discorso a parte ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] dipinto da Balla nel 1920 (Milano, Galleria d’arte moderna, raccolta Grassi). L’idea che si ha del cosmo, infatti, è quella di di Marinetti e dei suoi seguaci (Luciano Folgore, Paolo Buzzi, Francesco Cangiullo, Bruno Corra, Enrico Cavacchioli, ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] agglomerati di baracche fatiscenti, come a Caracas, San Paolo e Buenos Aires, e smaglianti centri commerciali circondati da Mathias Ungers, Maurizio Sacripanti, Aldo Rossi, Giorgio Grassi, Vittorio Gregotti, Antonio Monestiroli, Salvatore Bisogni – ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di Bassano di Sutri, ibid., pp. 266-277; I. Faldi, Paolo Guidotti e gli affreschi della "sala del cavaliere" nel palazzo di Bassano ), pp. 766-791; CXL (1998), pp. 102-118; L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, II, L'età moderna. Il ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] data il numero di venticinque lavoranti, tra cui Paolo Uccello, qualificato come garzone (Frey, 1911). 169; C. Avery, Florentine Renaissance sculpture, London 1970, pp. 33-69; L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, Roma 1970, I, pp. 147-150 ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] e di quella umana verso i ss. Pietro e Paolo, collocati nel registro inferiore.Il rapporto, stretto e imprescindibile Firenze 1982; A. Cadei, Studi di miniatura lombarda. Giovannino de Grassi, Belbello da Pavia, Roma 1984; G. Dalli Regoli, Scrittura e ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] Guglielmi (1937; v. Museo Etrusco); per il Museo Egizio la Collezione Grassi (1953; v. Museo Egizio).
(H. Speier)
1. - Museo Egizio suo lavoro con il Laocoonte e l'Apollo.
Sotto Paolo III il famoso Antinoo del Belvedere, statua di Hermes risalente ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di architettura, a cura di A.M. Finoli - L. Grassi, Milano 1972, pp. 172 s.: si veda anche Valentiner, 1940 28 febbr. 1458 il L. è citato insieme con Pietro da Milano, Paolo Romano, Isaia da Pisa, Antonio da Pisa e Domenico Gaggini (Kruft, 1995 ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] 1) sono anch'esse persuasive reinvenzioni di forme classiche. Il frontespizio di Paolo (c. 386v), per es., risale al Virgilio Vaticano del sec. un dono fatto da Dio agli artisti. Giovannino de Grassi, attivo alla fine del secolo alla corte viscontea ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] di P. Novelli, Palermo 1830, pp. 78 s., 80; M. Grassi, Mem. sulla vita e le opere di Michele Vecchio, pittore di Acireale, Piliere, Palermo 1896, p. 24; L. Vigo, Vita di Pietro Paolo Vasta pittore di Acireale, in Opere di L. Vigo, IV, Acireale 1897 ...
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confit s. m. inv. Tecnica di conservazione consistente nel coprire il cibo cotto con il grasso di cottura | Tecnica di cottura prolungata, a bassa temperatura, che prevede l’immersione del cibo nel grasso di cottura, al fine di preservarne le...
sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria De Filippi La Grande Bellezza davanti a...