Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] (108). Ciò che impressionava maggiormente era la "grosse Anzahl von allerley Leuten auss underschiedlichen Ländern der 1599, pp. 634-636.
2. Cf. in questo volume il saggio di Paolo Preto.
3. Jacques de Villamont, Les voyages, Rouen 1610, pp. 173 ...
Leggi Tutto
SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] 1822, p. 81).
Il 12 luglio 1511 Giovan Francesco di Luigi Grossi, detto il Grossino, scrivendo da Roma a Isabella d’Este a Mantova ma 1514-15 per altri, ad esempio Vincenzo Fontana e Paolo Morachiello, v. Vitruvio e Raffaello, 1975) fu verosimilmente ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] la rivolta dei monetarii sotto Aureliano sia stata causa di grossi danni al precedente edificio è ben noto, ed è , A.K. Frazer, Corpus basilicarum, cit., pp. 97-169 (per S. Paolo, ma soprattutto per la basilica di fine IV-inizio V secolo) e pp. 171 ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] pagana. Il cristianesimo, introdotto nell'isola dagli apostoli Paolo e Barnaba, si diffuse rapidamente; le città ricostruite d'avorio, vasellame di bronzo, armi, spiedi e alari, grosse quantità di ceramica, resti di sacrifici di cavalli e carri; vi ...
Leggi Tutto
La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] con navi o addirittura con convogli di navi di grossa stazza riprendono in età più tarda, quando l'Esarcato Oriente mediterraneo (A.A., 12), Udine 1977, pp. 215-230.
123. Paola Lopreato, Le ampolle di S. Menas e la diffusione del suo culto nell' ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] la diffusione di queste opere in tutt'Italia (al SS. Giovanni e Paolo l'Orontea nel 1666 e ancora la Dori nel '67 e nel ' di questi drammi nei teatri d'opera d'Italia rappresenta grosso modo una "seconda generazione" di opere di tipo veneziano ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] prepara ad una grandiosa scena di sacrificio in cui vengono immolati grossi tori. In un terzo porto, che mostra in lontananza anche scultori e ponendo sull'alto del fusto la statua bronzea di San Paolo. Il piano di base della Colonna si trova a m 3 ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] Sassoli De’ Bianchi, Filippo Crispolti, Pio Fochi, Augusto Grossi Gondi, Stefano Cavazzoni, Giovan Battista Bosco Lucarelli, Giulio Rodinò alla redazione del documento Alcide De Gasperi, Paolo Bonomi, Piero Campilli, Camillo Corsanego, Guido Gonella ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] , con il ritrovamento di una banchina costituita da grossi blocchi in travertino, ha consentito a Deichmann di epoca teodericiana il goto Viliaric nella sua bottega copia un'opera di Paolo Orosio (Firenze, Bibl. Laurenziana, cod. 65.1). Dalla stessa ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] della lastra e la composizione figurata, il pittore segnava con grossi tratti il percorso della piombatura e definiva con parole o e il martirio dei principi degli apostoli, Pietro e Paolo. Come committenti appaiono, sotto alla Crocifissione di Pietro ...
Leggi Tutto
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
superpendolare
(super-pendolare), s. m. e f. Chi, per trovare lavoro o per spostarsi dalla propria casa al luogo di lavoro, è costretto a compiere percorsi molto lunghi. ◆ La Nasa lo collauderà oggi in California. E i giornali inglesi già...