BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] della Grande armata. Partecipò a tutta la campagna diRussia, e più tardi, nel celebre corpo dei Cacciatori
Morì a Torino il 7 dicembre 1864.
Bibl.: E. Casa, I carbonari parmigiani e guastallesi... del 1821 e la duchessa Maria Luigia imperiale ...
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Città e porto fluviale della Germania (163.286 ab. nel 2008), nel Land della Bassa Sassonia. Sorge sulla sinistra del fiume Hunte, presso il punto in cui da questo si stacca il Canale Ems-Hunte, circa [...] . mantenne la corona danese fino alla morte di Federico VII nel 1863). I re di Danimarca esercitarono direttamente la loro sovranità sull’O. per un secolo, finché nel 1773 cedettero la contea a Paolo, granduca diRussia, il quale a sua volta rinunciò ...
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Uomo di stato russo (n. Gluchov 1747 - m. 1799); colto e mecenate, segretario (1775) di Caterina II, rimasto in auge anche sotto PaoloI, di fatto diresse per tutto quel periodo la politica estera della [...] Russia, conducendo il paese all'annessione della Crimea, alla pace di Reval (1790) con la Svezia, alla vantaggiosa pace di Iasi con la Turchia (1791), alla terza spartizione della Polonia (1795). ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] politica caratterizzò la Polonia russa, divisa tra i socialisti di J. Piłsudski e i democratici-nazionali di R. Dmowski.
Al regime, con il sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II. Il governo di W. Jaruzelski introdusse la legge marziale e mise ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] di denaro. L’a. ottocentesco si innestò su tale patrimonio secolare di odi religiosi e sociali, come risultò evidente in Russia, di persecuzioni e di un piano di sterminio freddamente e razionalmente attuato nel corso della guerra mediante i campi di ...
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Uomo di stato russo (Danzica 1718 - Pietroburgo 1783), ambasciatore in Danimarca e Svezia (1747-58). Istitutore del principe ereditario Paolo, aderì al movimento per rovesciare Pietro III e dal 1763 diresse [...] tutta la politica estera russa. Ideatore di un "sistema nordico" tra Russia, Prussia, Polonia, Svezia ed eventualmente Gran Bretagna contro i Borboni e gli Asburgo, comportante l'integrità formale della Polonia, sottoposta interamente alla ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] la Russia.
La crisi dinastica seguita alla morte di Basilio II permise ai Turchi Selgiuchidi di occupare dell’influenza b., fu tradotta in siriaco, poi in arabo, per i Melchiti, in paleoslavo (sec. 10°) e quindi, con successivi rimaneggiamenti, ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] di 28 o 29, marzo di 31, aprile di 30, maggio di 31, giugno di 30, quintile di 31, sestile di 31, settembre di 30, ottobre di 31, novembre di 30, dicembre di 31. I mesi di quintile e sestile presero più tardi i nomi di e la Russia soltanto nel Paolo ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] Ordine di Malta e dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro in quanto ordini a carattere religioso. Paolo VI divise la Svezia dopo la morte di Carlo XII (1718) riguardo ai rapporti con la Russia vittoriosa. I seguaci della prudente e pacifica politica ...
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Famiglia principesca russa; le sue origini risalgono al granduca lituano Gedimino (1316-1341), ma capostipite ne è considerato il pronipote Michele, che ebbe l'appannaggio di Trubčevsk. Nel sec. 16º alcuni [...] contro la Polonia; suo nipote Jurij Petrovič, capostipite di tutti i successivi principi T.; Nikita Jur´evič (1699-1767), generale, che prese parte alle guerre fatte dalla Russia sino al 1740, e i figli Sergej Nikitič (1731-1812), che si distinse ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...