MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] dedicate ai gloriosissimi principi degli apostoli Pietro e Paolo (Roma 1786).
Affrontando vari temi di storia questi promosse l'oratorio di S. Filippo Neri, un centro aperto tutti i pomeriggi, dove manteneva e istruiva a sue spese un gruppo di ragazzi ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] privata, Roma 1939, pp. 513 ss.; insieme con scritti di L. Barassi, F. Vassalli, S. Panunzio, F. Ferrara, W. Cesarini Sforza; I miglioramenti fondiari nel nuovo codice civile, in Rivista di diritto agrario, XX (1941), pp. 225 ss.
A partire dal 1° nov ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] afferenti all'interiorità psicologica e logica dell'atto (cfr. Paolo di Tarso, "non omne quod licet honesturn est" e mem. d. Acc. di Sc., lett. e arti di Modena, s. 4, I [1926], pp. 131-154, L'Univers. di Modena nel Seicento ai tempi del Muratori ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] e già nel 1612 ottenne da Paolo V una pensione su un beneficio della basilica di S. Pietro, nel 1616 un altro per l'attività svizzera del B. è pubblicata in Eidgenössische Abschiede, VI, I, a cura di J. A. Pupikofer e J. Kaiser, Frauenfeld 1867, ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] .
La nascita di Solone nel 1641 e nel 1643 di Paolo fu seguita nel breve arco di dieci anni da quella di momento che patrocinarono la sua richiesta eminenti personaggi come i cardinali I. Cibo e C. Facchinetti e infine la stessa granduchessa ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] degli undici figli e figlie, di cui Palmeri era il terzogenito, e tra i quali uno soltanto si sarebbe sposato, fu affidata a un precettore, cugino dell’abate Paolo Balsamo. Palmeri completò poi la sua formazione presso la Reale Accademia degli Studi ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] del M., che rimase nel suo vescovato fino alla morte di Paolo V.
Le cose cambiarono con l’elezione di Gregorio XV, nel 1896; S.T. Gardiner, History of England from the accession of James I to the outbreak of the civil war: 1603-1642, V, London 1896, ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] un documento su una controversia fra il Comune di Imola e i conti di Cunio Guido e Bernardino fu Raniero.
L’esercizio Paolo Guarini. Non minore fortuna ebbe presso gli eruditi romagnoli di età moderna (i ravennati Girolamo Rossi e Vincenzo Carrari, i ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] propri affari in Roma (aprile 1450). Ancora il M. documentava un tentativo di reintegrare i possedimenti dell'abbazia di S. Paolo fuori le Mura (luglio 1447), annotando tra i testimoni Nello di Bartolomeo da Bologna, uomo di fiducia di Niccolò V. Né ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] al 1505.
Per gli anni dal 1499 al 1505 mancano infatti i rotoli che offrano prove sicure della sua permanenza; tale lacuna è , da Enrico da Susa a Giovanni Nicoletti da Imola e Paolo dei Lazari, al citatissimo Niccolò de' Tedeschi. Rimane l' ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...